Commissione di vigilanza sull' anagrafe tributaria

(Legge 27 marzo 1976, n. 60, art. 2)

La Commissione è istituita dall'articolo 2 della legge 27 marzo 1976, n. 60, la quale ha convertito - con modificazioni - il decreto-legge 30 gennaio 1976, n. 8, recante norme per l'attuazione del sistema informativo del Ministero delle finanze e per il funzionamento dell'anagrafe tributaria. E' composta da undici membri designati dai Presidenti delle Camere.

La legge 6 agosto 1981, n. 433, ha ampliato i compiti di vigilanza della Commissione, in merito allo svolgimento di elaborazioni statistiche e di analisi fiscali secondo le richieste e le direttive del Ministro delle finanze. Il decreto-legge 30 settembre 1982, n. 688, convertito con modificazioni dalla legge 27 novembre 1982, n. 873, ha ulteriormente esteso i compiti di vigilanza della Commissione, in merito al completamento ed all'esecuzione di nuove realizzazioni ed integrazioni nonché alla conduzione tecnica del sistema informativo centrale e periferico del Ministero delle finanze, da realizzarsi mediante la stipula di convenzioni a società specializzate (l'articolo 15 della legge 19 febbraio 1992, n.142, ha abrogato l'articolo 3 del decreto-legge 30 gennaio 1976, n. 8, limitatamente alla parte in cui obbligatoriamente prevede l'affidamento delle prestazioni a società costituite con prevalente partecipazione statale, anche indiretta).

I compiti di vigilanza assumono una peculiare conformazione da quando l'articolo 22, comma 4, della legge 30 dicembre 1991 n. 413 prevede l'affidamento in concessione delle attività connesse al Sistema Informativo - che è ritenuto strumento di preminente rilevanza per l'interesse dello Stato anche sotto il profilo della sicurezza e della segretezza - a società aventi comprovata esperienza pluriennale in materia di sistemi informativi complessi.

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