COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA
sul terrorismo in Italia e sulle cause
della mancata individuazione dei responsabili delle stragi

MARTEDÌ 29 APRILE 1997


16a Seduta

Presidenza del Presidente
PELLEGRINO

indi del Vice Presidente
GRIMALDI

La seduta inizia alle ore 18,30.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
(A008 000, B55a, 0013o)

Il presidente PELLEGRINO comunica che, dopo l'ultima seduta, sono pervenuti alcuni documento, il cui elenco è in distribuzione, che la Commissione acquisisce formalmente agli atti dell'inchiesta.
Comunica altresì che il senatore Andreotti e l'onorevole Forlani hanno provveduto a restituire, debitamente sottoscritti, ai sensi dell'articolo 18 del regolamento interno, i resoconti stenografici delle loro audizioni svoltesi, rispettivamente, il 17 e il 18 aprile scorso, dopo avervi apportato correzioni di carattere meramente formale.

SULL'INTERVISTA RILASCIATA DAL SENATORE GUALTIERI A «LA STAMPA» DEL 18 APRILE 1997
(A007 000, B55a, 0003o)

Il senatore GUALTIERI prende la parola per far presente che egli non si è espresso nei termini riportati dal quotidiano al quale fa riferimento il verbale della seduta letto e approvato in apertura, e che pertanto il suo pensiero risulta alterato. Egli dichiara che peraltro resta convinto che sarebbe errato chiudere a breve scadenza i lavori della Commissione, proprio in un momento come quello attuale nel quale stanno pervenendo alla Commissione stessa nuove informazioni concernenti il periodo del terrorismo e delle stragi e mentre si avvicinano anche le scadenze conclusive di numerose inchieste giudiziarie di rilevantissima importanza.

Interviene l'onorevole TASSONE per sottolineare che la questione delle dichiarazioni apparse su un organo di stampa ed attribuite al senatore Gualtieri non costituisce un problema circoscritto a questi e al presidente Pellegrino, ma investe la Commissione nel suo complesso, con riflessi sui lavori di questa. In realtà sono state dette cose di notevole gravità che necessitano di un approfondimento e di un chiarimento: a questo fine è importante che lo stesso senatore Gualtieri venga invitato, nel corso di una seduta dedicata all'argomento, a fornire informazioni e dati utili a chiarire il suo pensiero ed a precisare i suoi giudizi, anche alla luce della particolare esperienza maturata dallo stesso senatore Gualtieri negli incarichi in precedenza assolti.

Il presidente PELLEGRINO dà atto al senatore Gualtieri delle precisazioni testè fornite e fa rilevare che esse ripetono nella sostanza concetti e considerazioni dallo stesso già esposti a più riprese, con riferimento alla ristrettezza dei tempi ancora disponibili per la Commissione ed alla vastità del materiale ancora da esaminare e di quello in corso di acquisizione. Dopo aver ricordato che egli si considera vincolato da un termine che discende dalla legge e da una particolare investitura ricevuta dai Presidenti delle Camere all'atto della sua nomina alla Presidenza della Commissione terrorismo e stragi, afferma che, tuttavia, non sarebbe incongrua una proroga ulteriore che - riportando a diciotto mesi il periodo supplementare concesso ai lavori della Commissione, così come previsto nella stesura originaria dell'ultimo disegno di legge di proroga - consentisse una presa di cognizione delle risultanze istruttorie, oramai prossime, relative a numerosi casi ancora aperti.
Per quanto concerne una eventuale seduta da dedicare alle dichiarazioni del senatore Gualtieri, egli ritiene che la decisione al riguardo andrebbe assunta dall'Ufficio di Presidenza allargato in sede di programmazione dei lavori.

INCHIESTA SU STRAGI E DEPISTAGGI: AUDIZIONE DELL'ONOREVOLE LUIGI GUI
(A010 000, B55a, 0001o)

(Viene introdotto l'onorevole Luigi Gui).

La Commissione procede all'audizione dell'onorevole Luigi Gui nell'ambito dell'inchiesta su stragi e depistaggi.

L'onorevole Gui risponde ai quesiti posti dal PRESIDENTE, dai senatori MANCA, PALOMBO, CIRAMI e dai deputati FRAGALÀ, TASSONE e ZANI.

Il presidente PELLEGRINO, ringraziato l'onorevole Gui, dichiara conclusa la sua audizione.

Il Presidente comunica che, a seguito di intese intercorse, l'Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei Gruppi viene convocato per domani mattina, mercoledì 30 aprile, alle ore 9.

La seduta termina alle ore 20,55.