COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA
sul terrorismo in Italia e sulle cause
della mancata individuazione dei responsabili delle stragi
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE 1999

55a Seduta
Presidenza del Presidente
PELLEGRINO
indi del Vice Presidente
GRIMALDI

La seduta inizia alle ore 20,35.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
(A008 000, B55a, 0050o)

Il PRESIDENTE comunica che, dopo l'ultima seduta, sono pervenuti alcuni documenti il cui elenco è in distribuzione e che la Commissione acquisisce formalmente agli atti dell'inchiesta.
Informa che in data 11 ottobre 1999 il Presidente del Senato della Repubblica ha chiamato a far parte della Commissione il senatore Valerio Mignone - al quale rivolge un saluto di benvenuto - in sostituzione della senatrice Daria Bonfietti, dimissionaria. Fa presente che la Commissione dovrà essere convocata in apposita seduta per l'elezione di un segretario.
Informa che l'ammiraglio Fulvio Martini ha provveduto a restituire, debitamente sottoscritto ai sensi dell'articolo 18 del regolamento interno, il resoconto stenografico della sua audizione svoltasi il 6 ottobre scorso, dopo avervi apportato correzioni di carattere meramente formale.
Rende noto che il deputato Fragalà ha preso atto che il documento da lui prodotto nella seduta del 6 ottobre scorso ed a sua richiesta acquisito, era già presente agli atti della Commissione dal 1994.
Ricorda poi che in data 11 ottobre l'Ufficio di Presidenza, riunitosi d'urgenza, ha deliberato all'unanimità di rendere accessibile da parte degli organi di informazione il considdetto dossier Mitrokhin, pervenuto in pari data dalla Procura di Roma nonchè alla Presidenza del Consiglio.
Comunica anche la deliberazione - assunta a maggioranza nella riunione dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, tenutosi nella serata di lunedì 25 ottobre 1999 - di rendere accessibili agli organi di informazione gli atti inviati dalla Procura della Repubblica di Roma alla Commissione, concernenti il dossier cecoslovacco. Lo stesso Ufficio di Presidenza ha poi deliberato all'unanimità di richiedere al Cesis, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al SISMI ed al SISDE ulteriori informazioni in materia.
Rende noto infine che il professor Zaslavsky ha consegnato la traduzione della prefazione e di taluni capitoli del libro «The Mitrokhin Archive» di interesse per i lavori della Commissione.

SULL'ORDINE DEI LAVORI
(A007 000, B55a, 0014o)

Ha luogo un'articolata discussione, con riferimento sia alle decisioni assunte dall'Ufficio di Presidenza di rendere pubblici due documenti recentemente acquisiti, sia il ripetersi, da parte di membri della Commissione, della mancanza di rispetto del segreto previsto dall'articolo 6 della legge istitutiva per quanto concerne le deposizioni, le notizie ed i documenti.

Il senatore PARDINI fa notare che la decisione sulla pubblicazione di atti e documenti nel corso dei lavori della Commissione può essere presa solo dalla Commissione stessa e non dall'Ufficio di Presidenza. Lo stesso senatore Pardini si duole per gli episodi di mancato rispetto del segreto. Egli inoltre fa rilevare la necessità che venga predeterminato il tempo degli interventi, al fine di consentire l'ordinato ed equilibrato svolgimento del dibattito.

L'onorevole DELBONO sottolinea anch'egli la gravità della violazione del principio di segretezza verificatosi in occasione dell'audizione dell'ammiraglio Martini, e si associa a quanto detto dal senatore Pardini a proposito della competenza a decidere sulla pubblicazione di atti e documenti della Commissione.

Anche il senatore DE SANTIS interviene, per far rilevare che la decisione di pubblicare il cosiddetto dossier Mitrokhin fu assunta dall'Ufficio di Presidenza ristretto e non da quello integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Il PRESIDENTE prende la parola per far presente che egli è molto sensibile alla mancanza di rispetto dell'obbligo di segretezza e che un recente episodio verificatosi al riguardo lo ha indotto a far una segnalazione critica dell'accaduto ai Presidenti delle due Camere. Associandosi pienamente alle doglianze espresse da più parti, egli sottolinea che la riservatezza che deve presiedere ai lavori della Commissione è un fattore essenziale, venendo meno il quale risulta vulnerata la stessa rispettabilità dell'organismo e compromessa l'efficacia dei lavori. Il Presidente inoltre prende atto dei rilievi avanzati circa la competenza a decidere sulla pubblicazione di atti e documenti e fa presente che ne terrà conto per il futuro.

L'onorevole FRAGALÀ interviene per chiedere, sulla base di un esempio specifico che egli segnala alla segreteria, che la classificazione dei documenti acquisiti dalla Commissione venga fatta con la maggiore precisione e chiarezza possibili, per facilitare ai commissari ed ai consulenti il reperimento delle fonti testuali necessarie al loro lavoro.

AUDIZIONE DELL'ONOREVOLE SERGIO MATTARELLA, VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
(A010 000, B55a, 0001o)

(Viene introdotto l'onorevole Sergio Mattarella accompagnato dal dottor Daniele Cabras e dal generale Giovanni Marrocco).

Il PRESIDENTE, dopo una breve introduzione, dà la parola all'onorevole Sergio Mattarella, il quale risponde ai quesiti formulati dello stesso PRESIDENTE, dai senatori PALOMBO, MANCA, PARDINI, STANISCIA, DE LUCA Athos, MANTICA, MIGNONE, DOLAZZA, VENTUCCI e dal deputato FRAGALÀ.

(Nel corso della seduta ha luogo un passaggio in seduta segreta).

Il PRESIDENTE, ringraziato l'onorevole Mattarella, dichiara conclusa la sua audizione.

La seduta termina alle ore 0,25 del 28 ottobre 1999.