COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA
sul terrorismo in Italia e sulle cause
della mancata individuazione dei responsabili delle stragi
MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE 1998

45a Seduta
Presidenza del Presidente
PELLEGRINO
indi del Vice Presidente
MANCA

La seduta inizia alle ore 20,15.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
(A008 000, B55a, 0041°)

Il PRESIDENTE comunica che il dottor Salvi, l'ammiraglio Battelli ed il generale Arpino hanno provveduto a restituire, debitamente sottoscritti ai sensi dell'articolo 18 del regolamento interno, i resoconti stenografici delle loro audizioni, svoltesi rispettivamente il 22 settembre, il 4 ed il 13 novembre del 1998, dopo avervi apportato correzioni di carattere meramente formale.
Informa inoltre che in data 20 novembre 1998 il Presidente della Camera dei deputati ha chiamato a far parte della Commissione il deputato Bonaventura LAMACCHIA in sostituzione del deputato Marianna LI CALZI, entrato a far parte del Governo.

SU UN ATTO DI SINDACATO ISPETTIVO DI UN COMPONENTE LA COMMISSIONE
(A007 000, B55a, 0013°)

Il senatore MANCA prende la parola per segnalare come si sia riproposto ancora una volta il problema della trattazione di materie di stretta competenza della Commissione al di fuori della sede di questa. È il caso dell'interrogazione rivolta al Ministro della difesa da due senatori, dei quali uno è membro della Commissione, con riferimento alla recente audizione del Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica ed alla vicenda del Mig libico. A tacere del fatto che l'interrogazione non riproduce in maniera corretta - secondo il senatore Manca - il senso e la portata delle dichiarazioni del generale Arpino, è in ogni caso censurabile questa, come ogni altra, iniziativa simile che svilisce il lavoro della Commissione stragi, altera la dialettica interna ai suoi lavori ed il vincolo di lealtà tra i suoi membri. È la Commissione in quanto tale che deve, invece, farsi carico di promuovere ogni positiva azione per fugare eventuali dubbi ed incertezze che ancora residuano nelle inchieste di sua competenza.

Il presidente PELLEGRINO, nel rispondere al senatore Manca, fa osservare che l'appartenere ad un organismo di inchiesta non fa certo venir meno per un parlamentare la possibilità di indirizzare al Governo atti di sindacato ispettivo. Egli non può pertanto censurare l'iniziativa ricordata dal senatore Manca, anche perchè essa è chiaramente imputabile solo a chi la ha formalmente adottata; nè essa appare suscettibile di essere riferita alla Commissione nel suo complesso, ciò che invece era recentemente occorso a seguito di dichiarazioni rilasciate alla stampa da membri di questa Commissione. Nel merito, poi, il Presidente osserva che elementi nuovi e definitivi a chiarimento sulla data della caduta del Mig libico non potranno presumibilmente essere oggi forniti nè dall'Aeronautica nè dal Governo. La Commissione potrebbe però chiedere a quest'ultimo di intervenire presso il Governo degli Stati Uniti d'America affinchè sia fornita una risposta più esauriente alla rogatoria del giudice istruttore Priore per quanto riguarda l'incontro tra Duane Claridge ed il generale Tascio, incontro svoltosi proprio in occasione della caduta del Mig libico.
La Commissione delibera conformemente alla proposta formulata dal Presidente.

INCHIESTA SULLE VICENDE CONNESSE AL DISASTRO AEREO DI USTICA: AUDIZIONE DEL DIRETTORE DEL SISDE, PREFETTO VITTORIO STELO
(A010 000, B55a, 0001°)

(Viene introdotto il prefetto Vittorio Stelo, accompagnato dal dottor Mario Fasano e dal dottor Marco Valentini).

La Commissione procede all'audizione del direttore del SISDE, prefetto Stelo il quale risponde ai quesiti posti dal PRESIDENTE, dai senatori BONFIETTI, MANCA e DE LUCA Athos e dai deputati FRAGALÀ e TARADASH.

(Nel corso dell'audizione hanno luogo due brevi passaggi in seduta segreta).

Il presidente PELLEGRINO, ringraziato il prefetto Stelo, dichiara conclusa la sua audizione.

La seduta termina alle ore 24.