Commissione parlamentare di inchiesta
concernente il "dossier Mitrokhin"
e l'attività d'intelligence italiana


MERCOLEDÌ 10 MARZO 2004

57a seduta

Presidenza del Presidente
Paolo GUZZANTI


La seduta inizia alle ore 13,45.

Conferimento di incarico al SISMI.

Il PRESIDENTE comunica che l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, nella riunione del 3 marzo 2004, ha deciso, a maggioranza, di proporre al plenum di conferire al SISMI l'incarico di acquisire dal Servizio collegato inglese tutte le informazioni sulla fase iniziale dell'operazione Impedian, relativamente all'Italia.

Su tali comunicazioni prendono la parola i deputati BIELLI e DUILIO e il senatore ZANCAN, i quali esprimono la loro contrarietà alla proposta di incarico in esame.

Accertata la presenza del numero legale, il PRESIDENTE pone ai voti la proposta di incarico.

La Commissione approva.

Esame di proposta di rogatoria in Francia

Il PRESIDENTE ricorda che la proposta di rogatoria in Francia – il cui testo è in distribuzione – è stata già approfonditamente esaminata dall'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi. Fa tuttavia presente che il ricorso allo strumento istruttorio delle rogatorie all'estero presuppone l'attivazione dei poteri dell'autorità giudiziaria e richiede, pertanto, una deliberazione espressa e formale da parte della Commissione plenaria, alla quale soltanto spettano i poteri previsti dall'articolo 82 della Costituzione.
Precisa quindi che, con la rogatoria in esame, si chiede di poter acquisire - ovvero di poter visionare - tutta la documentazione raccolta dal giudice istruttore Jean-Louis Bruguière sul terrorista Ilich Ramirez Sanchez (alias Carlos), documentazione in parte trasmessa alla cessata Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo e le stragi, in esito a commissioni rogatorie n. 216 CR 2000 e I 124/2000 del 5 dicembre 2000.
Avverte che, nel caso in cui l'autorità giudiziaria francese dovesse ritenere preferibile consentire la visione degli atti piuttosto che la loro trasmissione, dovrà essere organizzata una missione in Francia da parte di una ristretta delegazione della Commissione.
Non essendovi richieste di intervento, pone quindi ai voti la proposta di rogatoria in esame.

La Commissione approva.

Il PRESIDENTE avverte che la rogatoria sarà trasmessa al Ministero della giustizia, con allegata la traduzione in lingua francese, ai fini dell'inoltro, per via diplomatica, all'autorità rogata.

SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI

Il PRESIDENTE ricorda che la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso e che sarà redatto e pubblicato il resoconto stenografico.

Seguito dell'audizione dell'onorevole Sergio Mattarella, in qualità di vice presidente del Consiglio pro tempore.

La Commissione procede al seguito dell'audizione dell'onorevole Sergio Mattarella, iniziata nella seduta del 2 marzo e proseguita nella seduta del 3 marzo 2004.

Il PRESIDENTE ringrazia l'onorevole Mattarella per la disponibilità dimostrata e ricorda che i lavori si svolgono in forma pubblica e che è attivato, ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del Regolamento interno, l’impianto audiovisivo a circuito chiuso. Qualora se ne presentasse l'eventualità, in relazione ad argomenti che si vogliono mantenere riservati, disattiverà l’impianto per il tempo necessario.

Intervengono quindi, ripetutamente, per porre domande e svolgere considerazioni i deputati FRAGALA’, DUILIO, BIELLI e PAPINI nonché il PRESIDENTE.

Risponde ai quesiti formulati l’onorevole MATTARELLA.

Il PRESIDENTE ringrazia l'onorevole Mattarella per il contributo fornito ai lavori della Commissione e dichiara conclusa l’audizione.
Avverte che la Commissione tornerà a riunirsi lunedì 5 aprile 2004, alle ore 11, per procedere all'audizione del professor Romano Prodi, in qualità di Presidente del Consiglio pro tempore.

La seduta termina alle ore 15,50.