COMMISSIONE PARLAMENTARE

per le questioni regionali

MARTEDÌ 21 Gennaio 2003

32ª Seduta

Presidenza del Presidente

Carlo VIZZINI


        Intervengono il Presidente del FORMEZ Carlo Flamment, il Vice Presidente Angelo Raffaele Dinardo, il Direttore Generale Carlo Lefebvre, il Vice Direttore Generale Carlo Conte e il Responsabile delle relazioni esterne Giampiero Caliento.
        La seduta inizia alle ore 14,35.

SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI

        Il presidente VIZZINI comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata chiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo e che la Presidenza del Senato ha già preventivamente fatto conoscere il proprio assenso: non essendoci osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Indagine conoscitiva, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, concernente il ruolo delle autonomie territoriali per la promozione dello sviluppo, la coesione e la rimozione degli squilibri economici e sociali del Paese. Audizione del Presidente del FORMEZ Carlo Flamment

        Il presidente VIZZINI avverte che della seduta odierna sarà redatto il resoconto stenografico e ringrazia il Presidente del FORMEZ che ha aderito all’invito della Commissione.


        Il presidente Carlo FLAMMENT illustra ampiamente l’attività del FORMEZ che da trentasette anni è stato al servizio del Mezzogiorno per lo sviluppo e la qualificazione delle risorse umane e, attualmente, segue l’esecuzione di circa 200 progetti che interessano l’attività di tremila pubbliche amministrazioni in tutto il territorio nazionale. Intervenuta la riforma dell’Istituto nel 1999, la nuova missione del FORMEZ – che accoglie rappresentanti del Dipartimento della funzione pubblica, dell’ANCI, dell’UPI, delle Comunità montane e delle Regioni – è quella di assistere e favorire la trasformazione delle pubbliche amministrazioni locali mediante una struttura di supporto operante sull’intero territorio nazionale, partecipata da parte di tutti i livelli di governo.

        Tra i progetti che qualificano l’attività del FORMEZ si possono ricordare l’assistenza alle attività della funzione pubblica; la promozione e l’assistenza tecnica allo sviluppo locale; l’affiancamento alle politiche di miglioramento dei rapporti delle pubbliche amministrazioni con gli utenti; gli scambi di esperienze tra amministrazioni locali; le azioni per l’internazionalizzazione dei territori, nonché il sostegno al sistema formativo mediante una rete di alleanze. Pertanto oggi il FORMEZ accompagna il processo di decentramento e di sviluppo equilibrato del territorio, l’innovazione amministrativa e tecnologica e la cooperazione tra i vari livelli di governo anche mediante attività di studio e di ricerca, di assistenza tecnica e di affiancamento del processo di qualificazione dei servizi, di formazione, informazione e comunicazione.
        In sintesi, il valore aggiunto che il FORMEZ si propone di produrre a vantaggio delle pubbliche amministrazioni locali e del processo di formazione gestito dalla pubblica amministrazione si compendia nel supporto alle politiche ed all’attuazione delle riforme, nell’elaborazione ed attuazione di modelli per la pubblica amministrazione, nella comunicazione delle migliori esperienze a livello locale, nel porsi come antenna della nuova domanda del cittadino e dell’impresa e, infine, come strumento di cooperazione tra livelli istituzionali.
        Sottolinea altresì l’importanza delle ricerche e degli studi compiuti dal FORMEZ come supporto al sistema della formazione a vantaggio delle pubbliche amministrazioni. È pertanto obiettivo prioritario dell’Istituto svolgere una funzione propulsiva per rendere la pubblica amministrazione, sull’intero territorio nazionale, efficiente, efficace ed orientata al servizio dei cittadini e delle imprese.


        In conclusione, il presidente FLAMMENT illustra le priorità del nuovo piano triennale dell’Istituto, fra le quali menziona in particolare: la fornitura di supporto, ricerche ed informazioni per le azioni e le politiche di decentramento e modernizzazione attuate dal Dipartimento per la funzione pubblica; la redazione di progetti sperimentali e innovativi per la promozione dello sviluppo, per la coesione e per il riequilibrio del Paese; l’affiancamento alle pubbliche amministrazioni nell’elevare i livelli di produttività, favorendo la qualità, l’efficienza e l’omogeneità dei servizi, con particolare riferimento a quelli formativi e, infine, l’assistenza alle stesse nel percorso di avvicinamento e nel processo di integrazione europea.

        Il presidente VIZZINI chiede ai rappresentanti del FORMEZ notizie in ordine all’attività di monitoraggio dell’Istituto nelle diverse Regioni italiane, con riferimento agli effetti delle modificazioni introdotte dalla legge costituzionale n. 3 del 2001, avuto riguardo agli squilibri sul territorio già esistenti, che sono riscontrabili nel presente e che sono prevedibili nel futuro.


        Il deputato POTENZA si sofferma sul tema dell’ammodernamento delle risorse nelle pubbliche amministrazioni decentrate, processo sul quale non pervengono informazioni aggiornate. Chiede quindi notizie sui programmi varati dal FORMEZ in questa direzione.


        Il deputato NUVOLI chiede chiarimenti sull’attività dell’Istituto, svolta anche preventivamente, e tesa ad individuare e delimitare le competenze proprie dello Stato e del sistema delle autonomie, anche alla luce del notevole incremento di conflitti di attribuzione fra le Regioni e lo Stato.
        Il presidente FLAMMENT fornisce elementi di risposta al Presidente ed ai Commissari intervenuti.

        Riferendosi ai dossier, elaborati dall’Istituto, che concernono l’impatto sul piano economico-sociale delle modifiche costituzionali introdotte nel 2001, si sofferma sulla carenza di dialogo interistituzionale come una delle principali cause di difficoltà e di ostacolo verso i processi di modernizzazione e di cambiamento.
        Risponde al quesito posto dal deputato Potenza e dà conto dei modelli di controllo di gestione elaborati dal FORMEZ e messi a disposizione dei Ministeri, delle Regioni e delle Amministrazioni locali come supporto per l’attività amministrativa svolta a livello centrale e periferico. Riferendosi al quesito posto dal deputato Nuvoli, precisa che il FORMEZ svolge istruttorie di carattere tecnico volte a coadiuvare l’attività legislativa delle Regioni e quella amministrativa delle Province e dei Comuni in materia di gestione delle risorse umane, finanziarie e tecnologiche.

        Il presidente VIZZINI si riserva di chiedere nuovamente la collaborazione del FORMEZ nella fase successiva a quella attuale delle audizioni, quando la Commissione sarà impegnata nell’esame delle risultanze acquisite sul tema specifico degli squilibri economico-sociali derivanti dal processo di decentramento che è in corso.


        Il PRESIDENTE ringrazia i rappresentanti del FORMEZ e li congeda.

IN SEDE CONSULTIVA

(A.S. 1870) Contributo per lo svolgimento delle manifestazioni culturali congiunte con la Federazione russa e la Repubblica araba d’Egitto

(Parere alla 3ª Commissione del Senato della Repubblica. Esame. Parere favorevole)

        Riferisce alla Commissione il presidente VIZZINI, che illustra la seguente proposta di parere: «La Commissione per le questioni regionali, considerato che il disegno di legge in titolo trae i presupposti giuridici delle iniziative culturali previste dalla normativa di cui alla legge 22 dicembre 1990, n. 401, recante riforma degli Istituti italiani di cultura e interventi per la promozione della cultura e della lingua italiane all’estero, esprime parere favorevole per quanto di competenza». La Commissione concorda ed il parere risulta approvato.

(A.S. 1787) Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fini di beneficenza

(Parere alla 1ª Commissione del Senato della Repubblica. Esame. Parere favorevole)

        Riferisce alla Commissione il presidente VIZZINI, che illustra la seguente proposta di parere: «La Commissione per le questioni regionali, visto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni e verificato che le osservazioni formulate in quella sede sono state accolte dal Governo, esprime parere favorevole per quanto di competenza». La Commissione concorda ed il parere risulta approvato.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

        Il PRESIDENTE ricorda che giovedì 23 gennaio prossimo proseguirà l’indagine conoscitiva in corso con l’audizione del Segretario Generale del CENSIS Giuseppe De Rita.

        Al termine della suddetta audizione il senatore Ponzo, relatore designato, potrebbe riferire alla Commissione sul parere concernente la conversione in legge del decreto-legge 23 dicembre 2002, n. 281, recante mantenimento in servizio delle centrali termo-elettriche di Porto Tolle, Brindisi Nord e San Filippo del Mela, già all’ordine del giorno della seduta odierna; infatti i concomitanti lavori delle due Assemblee impediscono al momento l’esame del provvedimento.
        Nessuno facendo osservazioni, così rimane stabilito.

        La seduta termina alle ore 15,20.