COMMISSIONE PARLAMENTARE
per le questioni regionali
MERCOLEDÌ 28 Gennaio 2004
68ª Seduta
Presidenza del Vice Presidente
Karl ZELLER
La seduta inizia alle ore 14.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante attuazione del progetto di variante relativo all’ampliamento della sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, località Vallemiano (n. 326)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 81, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, nonché dell’articolo 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383. Esame. Parere favorevole con osservazioni)

Il senatore ZORZOLI, relatore alla Commissione, osserva preliminarmente che per quanto riguarda gli aspetti generali della procedura avviata dal Governo, conviene fare rinvio alla sua illustrazione svolta nella precedente seduta del 21 gennaio scorso, in relazione alla questione dell’elettrodotto Matera – S.Sofia. Ricorda brevemente, in questa sede, che si tratta di una procedura attivabile in relazione alla localizzazione delle opere di interesse statale, quando la Conferenza dei servizi delle amministrazioni interessate non abbia potuto raggiungere l’unanimità dei consensi. Ritiene anche utile ricordare che il parere espresso dalla Commissione, seppur necessariamente chiesto, non per ciò, una volta reso, vincola il Governo, che resta libero – nella sua responsabilità politica – di definire il contenuto dell’atto.
Tutto ciò premesso, il relatore senatore ZORZOLI ritiene opportuno, prima di esporre brevemente i termini fattuali della questione, di sottolineare i suoi aspetti peculiari. Si tratta infatti di un’opera di interesse statale, una caserma dei Vigili del Fuoco sita ad Ancona, di cui non è in questione la localizzazione, ma la esatta rispondenza ai vincoli dei locali strumenti urbanistici, rispetto ai quali l’edificio è difforme per ammissione dello stesso Governo. Si chiede pertanto alla Commissione parlamentare per le questioni regionali di esprimersi su uno schema di atto sostanzialmente di sanatoria, fattispecie che appare almeno parzialmente divergere da quella tipica della localizzazione delle opere di interesse statale, ma che nondimeno resta ancorata a consolidati principi giuridici di carattere generale.
Per quanto riguarda gli eventi alla base dello schema di atto sul quale è stato richiesto il parere, essi sono ampiamente esposti nella documentazione trasmessa in allegato, per cui il relatore si limita ad una breve sintesi.
Nel 1990, il Ministero dei lavori pubblici ha autorizzato la costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco: i relativi lavori sono iniziati nel 1999. In relazione alle ampliate esigenze operative, il progetto originariamente approvato è stato tuttavia rielaborato, con una maggiorazione di circa il venti per cento della relativa volumetria. La variante tuttavia non è stata – dichiara il Governo – erroneamente sottoposta alla procedura che oggi si attiva, con la conseguente costruzione di un edificio in contrasto con le prescrizioni urbanistiche del Comune di Ancona.
Per ovviare alle irregolarità, sono state indette più Conferenze di servizi, senza che sia stato possibile ottenere la disponibilità tecnica da parte del Comune di Ancona e, quindi, l’intesa, nonostante risulti l’adesione del Presidente della regione Marche nel novembre 2002 per autorizzare con prescrizioni «ora per allora» la nuova caserma in difformità al progetto originariamente autorizzato. Quasi contemporaneamente, infatti, si acquisiva definitivamente l’avviso negativo del Comune di Ancona che, nel marzo 2003, ha determinato di non autorizzare le varianti realizzate, per motivi attinenti all’impatto ambientale dell’edificio in parola, ritenuti di ostacolo alla variazione degli strumenti urbanistici in atto.
Osserva, quindi, che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell’ottobre 2003, ha confermato la disponibilità da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona e del Provveditorato alle opere pubbliche per le Marche, a realizzare specifici interventi finalizzati a ridurre gli eventuali problemi di inquinamento acustico ed atmosferico.
Dalla descrizione della fattispecie emergono elementi che confermano in positivo la ricorrenza dei presupposti richiesti dalla legge. Sussiste certamente l’interesse statale; sussiste l’avvenuto ricorso alla Conferenza dei servizi che, tuttavia, non ha registrato la prescritta forma di consenso; sussiste una questione sulla localizzazione dell’opera, pur essendo tale localizzazione già stata definita.
Il relatore senatore ZORZOLI ritiene, alla luce di quanto esposto, di poter proporre alla Commissione l’espressione di un parere, per quanto di competenza, non ostativo al prosieguo del procedimento, nonché la formulazione di osservazioni non dissimili da quelle già contenute nel parere reso nel corso della precedente seduta, adeguate al diverso contesto normativo e fattuale.
Tali osservazioni, infatti, esprimevano – ed in questa sede ancora esprimono – due principi che sembrano del tutto anche qui applicabili. Il primo, per cui si auspica che sia sentito nuovamente il Comune di Ancona prima dell’approvazione definitiva dello schema di decreto del Presidente della Repubblica, o nel corso della sua esecuzione. Il secondo, per cui si auspica un nuovo coinvolgimento della Regione per attivare eventuali iniziative tese a riequilibrare gli effetti indesiderati che le modifiche apportate nella caserma dei Vigili del Fuoco possono comportare sul territorio del Comune. I due principi, di cui propone di corredare il parere non ostativo, hanno evidentemente la finalità di dare seguito al procedimento nel modo più compatibile possibile con le esigenze rappresentate dalla comunità locale.
Tutto ciò premesso, il relatore senatore ZORZOLI dà lettura di uno schema di parere del seguente tenore:
«La Commissione parlamentare per le questioni regionali, per quanto di competenza,
visto lo schema di decreto del Presidente della Repubblica, recante attuazione del progetto di variante relativo all’ampliamento della sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, località Vallemiano, atto del Governo n. 326;
udita la relazione svolta in data odierna;
esprime parere favorevole, con le seguenti osservazioni:
sia valutata l’opportunità di prevedere un qualificato intervento procedimentale dell’ente territoriale interessato allo schema di decreto, prima della sua approvazione definitiva o, successivamente, nel corso della sua esecuzione, al fine realizzare ogni possibile, specifico intervento finalizzato a ridurre gli eventuali problemi di inquinamento acustico ed atmosferico, ed in generale al fine di dare ulteriore corso al procedimento amministrativo avviato dal Governo nel modo più compatibile con le esigenze rappresentate dal Comune. Che sia altresì valutata la possibilità di prevedere che la Regione competente possa promuovere ulteriori accordi per l’individuazione di misure di compensazione e riequilibrio ambientale».

Dopo brevi interventi del presidente ZELLER e del vice presidente MIGLIORI, lo schema di parere favorevole sopra riportato risulta approvato all’unanimità.

La seduta termina alle ore 14,20.