COMMISSIONE PARLAMENTARE
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Martedì 8 giugno 2010

53ª Seduta

Presidenza del Presidente
ZAVOLI

La seduta inizia alle ore 13.50.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Intervengono per la RAI il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, e il dottor Daniele Mattaccini.

Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.


COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Il PRESIDENTE, in relazione alle notizie di agenzia riguardanti gli attuali problemi della RAI e le vicende in corso, ritiene sempre più opportuno procedere già in settimana ad un'audizione del direttore generale della società concessionaria.
La Commissione concorda all'unanimità.


PARERE PARLAMENTARE SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame dello schema di contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI Radiotelevisione italiana S.p.a per il triennio 2010-2012 (Doc. n. 191)
(Seguito dell'esame e rinvio)

Si riprende l'esame del provvedimento in titolo, sospeso nella seduta del 25 maggio scorso.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 11 del contratto di servizio.

Il deputato BELTRANDI (PD) ritira l'emendamento 11.2, illustrando le altre sue proposte.

Gli altri emendamenti si intendono illustrati.

Il relatore RAO (UdC), dopo aver illustrato i propri emendamenti, si dichiara favorevole agli emendamenti 11.10, 11.1 e 11.4, rimettendosi invece alla Commissione sull'11.3.

La Commissione approva quindi gli emendamenti 11.5, 11.10, 11.03 (Proposta n. 47), 11.04 (Proposta n. 48) e 11.05 (Proposta n. 49), mentre risultano respinti gli emendamenti 11.1, 11.3 - previa dichiarazione di voto favorevole dell'onorevole BELTRANDI (PD) - e 11.4.

Il senatore BUTTI (PdL) chiede la votazione per parti separate dell'emendamento 11.06 (Proposta n. 50).

La Commissione approva la prima parte dell'emendamento 11.06 (Proposta n. 50), fino alle parole "il proprio servizio", mentre risulta respinta la rimanente parte del testo.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 12 del contratto di servizio.

Il deputato BELTRANDI (PD) illustra i propri emendamenti, mentre i restanti emendamenti si intendono illustrati.

Il relatore RAO (UdC) si rimette alla Commissione sugli emendamenti 12.1, 12.2 e 12.6 ed è favorevole al 12.7 e al 12.8.

La Commissione approva gli emendamenti 12.1, 12.01 (Proposta n. 51), previa controprova, e 12.02 (Proposta n. 52).

Il senatore BUTTI (PdL) invita il relatore a riconsiderare o a modificare il testo dell'emendamento 12.03 (Proposta n. 53).

Il relatore RAO (UdC) riformula il testo dell'emendamento, sul quale il senatore BUTTI (PdL) preannuncia comunque voto contrario.

Il deputato MERLO (PD) si dichiara favorevole all'emendamento, anche considerando la specifica segnalazione proveniente dalla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.

La Commissione respinge quindi l'emendamento 12.03 (Proposta n. 53) (Nuovo testo). Risultano poi approvati gli emendamenti 12.04 (Proposta n. 54), 12.7, 12.8 e 12.4, mentre risultano respinti il 12.2, il 12.6 e il 12.07 (Proposta n. 57).

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 13 del contratto di servizio.

Dopo aver ritirato gli emendamenti 13.2, 13.3, 13.4, 13.5 e 13.34, il deputato BELTRANDI (PD) illustra le proprie proposte emendative.

I rimanenti emendamenti si intendono illustrati.

Il relatore RAO (UdC) si dichiara favorevole a tutti gli emendamenti presentati all'articolo 13.

La Commissione approva gli emendamenti 13.01 (Proposta n. 58) — con conseguente assorbimento del 13.1 —, 13.02 (Proposta n. 59), 13.14, 13.05 (Proposta n. 62), 13.37 — con conseguente preclusione degli emendamenti 13.7, 13.8, 13.28 e 13.29 —, 13.35 — con conseguente preclusione del 13.9 e del 13.10 —, 13.32 e 13.07 (Proposta n. 64), nel testo modificato, mentre risultano respinti gli emendamenti 13.6, 13.31, 13.33, 13.11, 13.30 e 13.12.

Sull'emendamento 13.36 il deputato BELTRANDI (PD) evidenzia la mancanza in esso di un riferimento alla gara pubblica.

Il deputato DE ANGELIS (PdL) riformula il testo inserendo le parole "tramite procedura di evidenza pubblica".

La Commissione approva quindi l'emendamento 13.36 (Nuovo testo).

In relazione a tale votazione, il deputato RAO (UdC) riformula l'emendamento 13.012 (Proposta n. 65), che risulta quindi approvato nel testo modificato; risultano altresì approvati gli emendamenti 13.13, 13.09 (Proposta n. 66) e 13.38, mentre vengono respinti il 13.010 (Proposta n. 67) e il 13.011 (Proposta n. 68).

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 14 del contratto di servizio.

Il deputato BELTRANDI (PD) ritira il 14.4 ed illustra gli altri emendamenti, insistendo in particolare sul 14.1.

Il relatore RAO (UdC) si dichiara contrario agli emendamenti 14.5 e 14.1, mentre è favorevole ai restanti emendamenti.

La Commissione respinge l'emendamento 14.5, mentre approva l'emendamento 14.01 (Proposta n. 69), con conseguente preclusione del 14.1.

A seguito della precedente votazione, il deputato DE ANGELIS (PdL) riformula l'emendamento 14.2, che risulta successivamente approvato nel nuovo testo.

Il senatore MORRI (PD) insiste poi sull'emendamento 14.8 che, posto ai voti, risulta respinto; sono altresì respinti gli emendamenti 14.6 e 14.7, previa dichiarazione di voto favorevole del deputato BELTRANDI (PD).

Si passa all'esame dell'emendamento tendente a inserire un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 14, che si intende illustrato.

Il relatore RAO (UdC) si dichiara favorevole.

La Commissione approva quindi l'emendamento 14.02 (Proposta n. 70).

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 15 del contratto di servizio.

Il deputato BELTRANDI (PD), ritirando l'emendamento 15.3, ed illustrando gli altri propri emendamenti, si dichiara contrario all'emendamento 15.1.

Il deputato CAPARINI (LNP) illustra le motivazioni dell'emendamento 15.1.

Il deputato BELTRANDI (PD) evidenzia come nel testo di tale emendamento non si faccia riferimento ad una produzione nazionale da tutelare, ma semplicemente ai prodotti.

Il relatore RAO (UdC), evidenziando come il "decreto Romani", intervenendo dopo la stesura dello schema di contratto di servizio, vanifica il complesso dell'articolo 15, che andrà in ogni caso riscritto, si dichiara comunque favorevole agli emendamenti presentati.

La Commissione approva quindi l'emendamento 15.1, respingendo tutti i rimanenti emendamenti.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 16 del contratto di servizio.

Il deputato BELTRANDI (PD), dopo aver illustrato il 16.11, esprime la propria contrarietà agli emendamenti 16.1 e 16.10.

Il deputato CAPARINI (LNP), aggiungendo la propria firma all'emendamento 16.5, ritiene opportuno ritirare gli emendamenti 16.1, 16.3, nonché il successivo 16.10.

Il relatore RAO (UdC) è favorevole agli emendamenti in esame.

La Commissione approva quindi l'emendamento 16.6, di contenuto identico al 16.7, con conseguente assorbimento degli emendamenti 16.12 e 16.13.

Il senatore MORRI (PD), ricordando come si sia fatto riferimento alla legge n. 482 del 1999, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 16.11, che risulta successivamente respinto.

Si passa all'esame dell'emendamento tendente ad inserire un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 16, che si intende illustrato.

Il deputato PELUFFO (PD) sottoscrive l'emendamento 16.5.

Il relatore RAO (UdC) si dichiara favorevole.

La Commissione approva quindi l'emendamento 16.5.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 17 del contratto di servizio.

Il relatore RAO (UdC) dà conto di un nuovo testo dell'emendamento 17.24, dichiarandosi altresì contrario a tutti gli altri emendamenti, che risulterebbero peraltro preclusi da una sua approvazione.

In relazione alla necessità di valutare con attenzione l'articolo in questione e dei concomitanti impegni presso la Camera dei deputati, il deputato CAPARINI (LNP) chiede di rinviare il seguito dei lavori alla prossima seduta.

Poiché non si fanno osservazioni, così rimane stabilito.

Il PRESIDENTE ricorda che la Commissione tornerà a riunirsi domani, mercoledì 9 giugno 2010, alle ore 13,30 e alle ore 20,30, con il medesimo ordine del giorno e dichiara chiusa la seduta.


La seduta termina alle ore 15.05.
ALLEGATO
TESTO DEGLI EMENDAMENTI ESAMINATI IN COMMISSIONE

Parere sullo schema di contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI Radiotelevisione italiana S.p.a. per il triennio 2010-2012 (Doc. n. 191)


Art. 11

11.5
Il Relatore
Sostituire le proposte nn. 45) e 46) con la seguente:
45) All’articolo 11, comma 1, sostituire le parole: “estendere l’attuale produzione di contenuti personalizzati per Internet e”, con le seguenti: “estendere, anche sviluppando e producendo contenuti ad hoc, l’attuale produzione di contenuti personalizzati per Internet. L’azienda si impegna altresì a”.
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11.10
Morri, Cuperlo
All'articolo 11, comma 2, lettera a), dopo le parole: "diffusi in ambito", inserire le seguenti: "comunitario e".
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11.03 (Proposta 47)
Il Relatore
All’articolo 11, comma 2, lettera b), dopo la parola: “disponibili”, aggiungere le parole: “nella maniera più agevole e sfruttando le più moderne tecnologie”.
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11.1
Beltrandi
All'articolo 11, comma 2, lettera b), dopo la parola: “nazionale”, aggiungere le seguenti: “e risultano in regola con il pagamento del canone di abbonamento Rai”.
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11.04 (Proposta 48)
Il Relatore
All’articolo 11, comma 2, lettera c), aggiungere, in fine, le parole: “a tal fine la Rai dovrà garantire modalità agevoli di ricerca e di recupero dei contenuti degli archivi verso le piattaforme IP e in modo particolare web”.
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11.05 (Proposta 49)
Il Relatore
All’articolo 11, comma 2, lettera d), aggiungere, in fine, le parole: “per migliorare la funzionalità del sistema, le teche dovranno servirsi di un sistema informatico al fine di poter verificare in tempo reale la disponibilità dei diritti web, simulcast e in genere IP relativi a specifici contenuti”.
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11.2
Beltrandi
All'articolo 11, comma 2, dopo la lettera i), aggiungere la seguente: i)-bis garantire l’accesso alla propria offerta multimediale delle persone con disabilità sensoriali o cognitive, con specifiche programmazioni audio descritte per le persone non vedenti, e sottotitolate per le persone sorde. La RAI, all’interno dei lavori della Sede Permanente, istituisce forme di coinvolgimento, confronto e scambio con le organizzazioni nazionali in difesa dei diritti delle persone disabili sul tema dell’accessibilità alla programmazione e all’usabilità degli strumenti di comunicazione prodotti dall’azienda di servizio pubblico, anche in coerenza con quanto previsto dal successivo articolo 28 del contratto".
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11.3
Beltrandi
All'articolo 11, comma 2, dopo la lettera i), aggiungere la seguente: “i)-bis offrire all'utenza la possibilità di scaricare, modificare e ridistribuire via internet una selezione di contenuti radiotelevisivi prodotti dalla Rai mediante proventi dei canoni di abbonamento.”.
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11.4
Beltrandi
All'articolo 11, comma 2, dopo la lettera i), aggiungere la seguente: “i)-bis rendere accessibili i propri contenuti audiovisivi on line nei formati tecnologici di fruizione più diffusi nel Paese.”.
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11.06 (Proposta n. 50)
Il Relatore
All’articolo 11, aggiungere, in fine, il seguente comma: “3-bis. La Rai è tenuta a prevedere nel proprio portale una sezione dedicata alla raccolta dei reclami degli utenti al fine di migliorare il proprio servizio. Tali segnalazioni, ad eccezione di quelle manifestamente provocatorie, dovranno ricevere una risposta, nella forma del messaggio e-mail, entro un termine temporale ragionevole e, comunque, non superiore ai 30 giorni dalla data di ricevimento”.
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Art. 12

12.1
Caparini
All’articolo 12, comma 2, dopo le parole: “si impegna a realizzare”, inserire le seguenti: “nel Centro di Produzione di Torino".
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12.01 (Proposta n. 51)
Il Relatore
All’articolo 12, dopo il comma 2, inserire il seguente: “2-bis. L’ampliamento dell’offerta dedicata ai minori può favorire un processo di rafforzamento del Centro di Produzione di Torino individuato, oltre alla normale produzione, come distretto produttivo Rai specializzato nell’offerta dedicata al pubblico dei bambini”.
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12.02 (Proposta n. 52)
Il Relatore
All’articolo 12, comma 3, dopo le parole: “al Ministero”, inserire le seguenti: “e alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi”.
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12.03 (Proposta n. 53)
Il Relatore
All’articolo 12, dopo il comma 3, inserire il seguente: "3-bis. La Rai si impegna a realizzare un telegiornale adatto alla visione da parte dei minori, insieme ai genitori o da soli, che tenga conto delle diverse sensibilità legate all’età. Tale telegiornale si caratterizzerà per l’utilizzo di un linguaggio semplice e chiaro e dovrà riservare particolare attenzione a quel genere di notizie che, trascurate dagli altri programmi di informazione, sono tuttavia interessanti per i minori".
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12.03 (Proposta n. 53) (Nuovo testo)
Il Relatore
All’articolo 12, dopo il comma 3, inserire il seguente: "3-bis. La Rai si impegna a realizzare un telegiornale adatto alla visione da parte dei minori che tenga conto delle diverse sensibilità legate all’età".
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12.04 (Proposta n. 54)
Il Relatore
All’articolo 12, comma 4, dopo la lettera b), inserire la seguente: “b-bis) promuova modelli di riferimento, femminili e maschili, egualitari e non stereotipati;”.
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12.7
Morri, Vita
All'articolo 12, comma 4, dopo la lettera b), inserire la seguente: “b-bis) proponga alle nuove generazioni strumenti dedicati ed accessibili per accrescere la loro conoscenza ed il senso di appartenenza all'Unione europea;".
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12.8
Morri, Merlo
All'articolo 12, comma 4, lettera d), aggiungere, in fine, le parole: ", nonché le opportunità offerte dai programmi europei rivolti ai giovani".
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12.2
Pardi, Formisano
All'articolo 12, comma 7, sopprimere la lettera c).
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12.4
Il Relatore
Sostituire le proposte nn. 55) e 56) con la seguente:
55) All’articolo 12, comma 9, apportare le seguenti modificazioni:
- dopo le parole: “adotta entro”, sostituire la parola: “sei” con la seguente: “tre”;
- prima delle parole: “adatti ad una visione congiunta con un adulto”, aggiungere le seguenti: “adatti ad una visione dei minori da soli, quelli”.
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12.6
Beltrandi
Alla proposta n. 57), dopo le parole: “in particolare, ai commi 3, 5, 6, 7, e 8.”, inserire le seguenti: “La Rai affida il monitoraggio ad enti esterni, selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica, che rispondano ai necessari requisiti di esperienza pluriennale, correttezza dei dati e capacità tecnologica nello specifico settore”.
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12.07 (Proposta n. 57)
Il Relatore
All’articolo 12 aggiungere, in fine, il seguente comma: “12-bis. La Rai adotta modalità di monitoraggio quantitativo e una relativa idonea reportistica che consenta di verificare con cadenza semestrale quanto indicato nel presente articolo e, in particolare, ai commi 3, 5, 6, 7 e 8. I report devono riportare, per le categorie indicate ai sopraccitati commi, le tempistiche e le percentuali di occupazione video, oltre a informazioni necessarie come data, ora, emittente, editore, titolo, durata e genere della trasmissione. Tali report devono essere trasmessi al Ministero, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi”.

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Art. 13

13.01 (Proposta n. 58)
Il Relatore
All’articolo 13, comma 1, dopo le parole: “normative antidiscriminatorie”, sostituire la parola: “enunciate” con le seguenti: “e impegnandosi a promuovere l’attuazione dei principi enunciati”.
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13.1
Beltrandi
All’articolo 13, comma 1, dopo le parole: “normative antidiscriminatorie”, inserire le seguenti: “e impegnandosi a promuovere l’attuazione dei principi".
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13.2
Beltrandi
All’articolo 13, comma 1, dopo le parole: “ratificata con legge del 3 marzo 2009, n. 18,”, inserire le seguenti: “nonché di quelli contenuti".
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13.3
Beltrandi
All’articolo 13, comma 1, dopo le parole: “l’integrazione delle persone”, sostituire la parola: “disabili” con le seguenti: “con disabilità”.
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13.4
Beltrandi
All’articolo 13, comma 1, dopo le parole: “nella presenza delle persone”, sostituire la parola: “disabili” con le seguenti: “con disabilità”.
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13.5
Beltrandi
All’articolo 13, comma 2, dopo la parola: “complessiva”, sostituire la parola: “integrazione” con la seguente: “inclusione”.
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13.02 (Proposta n. 59)
Il Relatore
All’articolo 13, comma 2, dopo le parole: “la Rai”, inserire le seguenti: “nel più breve tempo possibile”.
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13.6
Beltrandi
All'articolo 13, comma 2, dopo le parole: “è tenuta”, inserire le seguenti: “, entro un anno dall’entrata in vigore del presente contratto, a realizzare almeno due edizioni al giorno di Tg1, Tg2, Tg3, TGR regionale in ciascuna regione, tradotte nella lingua dei segni (LIS) e con sottotitoli, ed almeno una di TG RAI News 24, TG RAI Sport e TG RAI International”.
Conseguentemente sopprimere le lettere a), b) e c).
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13.14
Il Relatore
Sostituire le proposte nn. 60) e 61) con la seguente:
60) All’articolo 13, comma 2, sostituire la lettera a) con la seguente: "a) sottotitolare e tradurre in lingua dei segni (LIS) almeno una edizione al giorno di Tg1, Tg2, Tg3, Tg Rainews 24, Tg Rai Sport e Tg Rai International e ad assicurare una ulteriore edizione giornaliera per ciascuna delle suddette testate nel periodo di vigenza del presente contratto;”.
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13.31
Beltrandi
Alla proposta n. 62), dopo le parole: “presente contratto”, sostituire le parole: “un’edizione” con le seguenti:”due edizioni”.
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13.05 (Proposta n. 62)
Il Relatore
All’articolo 13, comma 2, sostituire le lettere b) e c) con la seguente: “b) a sottotitolare e tradurre in lingua dei segni entro dodici mesi dall’entrata in vigore del presente contratto almeno un’edizione al giorno di ciascun TGR”.
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13.37
De Angelis, Colucci, Laffranco, Landolfi, Lupi, Mazzuca, Mottola, Santelli, Amato, Baldini, Barelli, Butti, Casoli, Fasano, Gasparri, Lauro, Palmizio, Lainati
All'articolo 13, sostituire il comma 3 con il seguente: "3. La RAI garantisce l'accesso alla propria offerta multimediale e televisiva su analogico, digitale terrestre e satellite alle persone con disabilita sensoriali o cognitive anche tramite specifiche programmazioni audiodescritte e trasmissioni in modalità telesoftware per le persone non vedenti, sottotitolate anche con speciali pagine del Televideo, e del proprio portale internet e mediante la traduzione della lingua italiana dei segni (LIS). La RAI individua opportune modalità e soluzioni tecniche affinché nel passaggio al sistema digitale le persone con disabilita sensoriali possano continuare ad usufruire del servizio di sottotitolazione , di Televideo, traduzione LIS e Telesoftware e non siano esclusi dagli eventuali servizi di televisione interattiva che dovessero essere implementati in futuro, garantendo l'accessibilità dei decoder, fin dal momento della progettazione".
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13.7
Beltrandi
All'articolo 13, comma 3, sostituire la lettera a) con la seguente: “a) sottotitolare e tradurre nella lingua dei segni (LIS) nel primo anno di vigenza del presente contratto almeno il 60% della programmazione televisiva delle reti generaliste, calcolate nella fascia di programmazione che va dalle 8 h alle 24 h. ed incrementare progressivamente tale valore, nell’arco del triennio di vigenza del presente Contratto, il volume delle offerte specifiche di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, fino al raggiungimento di un valore pari ad almeno il 70% per cento della programmazione complessiva, riservando una quota prioritaria di tale programmazione ai generi diversi da quelli di cui all’articolo 9, comma 2, lettera f). La Rai, inoltre, assicura la presenza di almeno un programma sottotitolato in ogni momento della giornata e di almeno due programmi nel prime time;”.
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13.8
Beltrandi
All'articolo 13, comma 3, sostituire la lettera b) con la seguente: “b) procede all’aumento delle audiodescrizioni di una quota pari al 20 % annuo per ciascuno degli anni di vigenza del presente contratto, tenendo come quota di partenza il totale delle ore di audiodescrizione prodotte nel corso del 2009, utilizzando a tale fine anche le nuove possibilità tecnologiche offerte dalla televisione digitale terrestre".
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13.28
Beltrandi
All’articolo 13, comma 3, dopo la lettera b), inserire la seguente: “b-bis) sottotitolare in chiaro, su una delle reti generaliste, il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica.”.
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13.29
Beltrandi
All’articolo 13, comma 3, dopo la lettera b), inserire la seguente: “b-bis) sottotitolare in chiaro almeno un film a settimana su una delle reti generaliste.”.
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13.35
De Angelis, Colucci, Laffranco, Landolfi, Lupi, Mazzuca, Mottola, Santelli, Amato, Baldini, Barelli, Butti, Casoli, Fasano, Gasparri, Lauro, Palmizio, Lainati
All'articolo 13 sostituire il comma 4 con il seguente:
"4. La RAI:
a) incrementa progressivamente, nell'arco del triennio di vigenza del presente Contratto, il volume delle offerte specifiche di cui ai commi 2 e 3 fino al raggiungimento di una quota pari ad almeno il 60 per cento della programmazione complessiva entro 12 mesi dall'entrata in vigore del contratto di servizio ed il 70 per cento entro il triennio, nonché delle tipologie di generi di programmazione anche con riferimento alle trasmissioni culturali e a quelle di approfondimento e informazione a tema;
b) amplia progressivamente l'attuale servizio di sottotitolazione dei notiziari nelle fasce orarie di buon ascolto e dei programmi d'attualità, di approfondimento politico, di sport e di intrattenimento preregistrati e in diretta;
c) migliora la qualità del segnale per l'audiodescrizione nel quadro delle risorse in OM dedicate allo specifico servizio;
d) garantisce che i programmi con audiodescrizioni, così come le altre trasmissioni in modalità tele software, possano essere effettivamente ricevute su tutto il territorio nazionale;
e) attua una politica di sensibilizzazione affinché in tutti i casi di messaggi in sovra impressione contenenti informazioni rilevanti, questi siano sempre accompagnati da lettura orale da parte dello speaker;
f) promuove la ricerca tecnologica al fine di favorire l'accessibilità dell'offerta multimediale alle persone con disabilita e con ridotte capacità sensoriali e cognitive, in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni del mondo delle persone con disabilita;
g) riferisce trimestralmente all'Autorità, alla Commissione Parlamentare, al Ministero e alla Sede di Confronto sulla programmazione sociale, in merito all'attività svolta, nonché a segnalare tempestivamente alla commissione paritetica eventuali problematiche connesse alla programmazione di cui al presente articolo."
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13.9
Beltrandi
All'articolo 13, comma 4, sostituire le parole: “alle proprie strutture interne” con le seguenti: “ad una unica struttura interna, con funzioni di coordinamento con le altre strutture competenti".
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13.10
Beltrandi
All'articolo 13, comma 4, lettera b), ultimo periodo, dopo la parola: “programmazione”, inserire le seguenti: “ed i criteri per la revisione del Regolamento denominato regolamentazione spazi dedicati alle pubbliche raccolte di fondi, campagne "Rai per il sociale" e iniziative di sensibilizzazione, che la Rai provvederà a riformare entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente Contratto".
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13.32
Beltrandi
Alla proposta n. 64), dopo le parole: “monitoraggio quantitativo”, togliere la virgola e inserire le seguenti: “e qualitativo”.
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13.33
Beltrandi
Alla proposta n. 64), dopo le parole “ai precedenti commi 2, 3 e al comma 6.”, inserire le seguenti:”La Rai affida il monitoraggio ad enti esterni, selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica, che rispondano ai necessari requisiti di esperienza pluriennale, correttezza dei dati e capacità tecnologica nello specifico settore.”
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13.07 (Proposta n. 64)
Il Relatore
All’articolo 13, comma 4, aggiungere, in fine, la seguente lettera: “c-bis) operare un monitoraggio quantitativo, con produzione idonea di reportistica semestrale che consenta di controllare quanto previsto ai precedenti commi 2, 3 e al comma 6. I report devono indicare, per le categorie indicati ai precedenti menzionati commi, le tempistiche e le percentuali di occupazione video, oltre a contenere informazioni necessarie quali presenza di sottotitoli, data, ora, emittente, editore, titolo, durata e genere della trasmissione. Tali report devono essere trasmessi al Ministero, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi”.
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13.11
Beltrandi
All'articolo 13, comma 4, dopo la lettera c), aggiungere la seguente: “c-bis) il coordinamento e la promozione delle attività di cui al punto 10 dell’articolo 12 del presente contratto di servizio".
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13.30
Beltrandi
All’articolo 13, dopo il comma 4, inserire il seguente: “4-bis).La Rai monitora quotidianamente la possibilità effettiva di accesso alla programmazione delle persone con disabilità sensoriali o cognitive, fornendo trimestralmente alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi i risultati del monitoraggio stesso, il quale deve riportare i dati delle rilevazioni quotidiane, mensili e trimestrali della quantità e qualità della programmazione sottotitolata, di quella tradotta in LIS e di quella audio descritta”.
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13.12
Beltrandi
All'articolo 13, dopo il comma 4, inserire il seguente: “4-bis). Al fine di monitorare gli sviluppi indicati nei commi precedenti, entro tre mesi dall’entrata in vigore del presente contratto la Rai istituisce un tavolo di confronto con le associazioni nazionali che hanno un’adeguata rappresentanza territoriale delle categorie delle persone con disabilità o un loro comitato di coordinamento".
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13.36
De Angelis, Colucci, Laffranco, Landolfi, Lupi, Mazzuca, Mottola, Santelli, Amato, Baldini, Barelli, Butti, Casoli, Fasano, Gasparri, Lauro, Palmizio, Lainati
All'articolo 13, comma 5, sostituire il primo periodo con il seguente: "La RAI si impegna a mettere a punto un idoneo sistema di analisi e monitoraggio della qualità e della quantità delle offerte di cui al comma 3 che preveda l'affidamento di un incarico professionale ad un soggetto indipendente, con competenza specifica e con personalità giuridica di diritto privato, individuato nella prima seduta della Sede permanente di confronto sulla programmazione sociale su proposta del Segretario sociale RAI".
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13.36 (Nuovo testo)
De Angelis, Colucci, Laffranco, Landolfi, Lupi, Mazzuca, Mottola, Santelli, Amato, Baldini, Barelli, Butti, Casoli, Fasano, Gasparri, Lauro, Palmizio, Lainati
All'articolo 13, comma 5, sostituire il primo periodo con il seguente: "La RAI si impegna a mettere a punto un idoneo sistema di analisi e monitoraggio della qualità e della quantità delle offerte di cui al comma 3 che preveda l'affidamento, tramite procedura di evidenza pubblica, di un incarico professionale ad un soggetto indipendente, con competenza specifica e con personalità giuridica di diritto privato, individuato nella prima seduta della Sede permanente di confronto sulla programmazione sociale su proposta del Segretario sociale RAI".
___________

13.012 (Proposta n. 65)
Il Relatore
All'articolo 13, comma 5, dopo le parole: “comma 3”, inserire le seguenti: “ed in generale sulla programmazione sociale dell’Azienda, relativa alla produzione delle reti televisive, radiofoniche, dei canali digitali (compreso il web) e delle società controllate e/o partecipate dalla Rai".
___________

13.012 (Proposta n. 65) (Nuovo testo)
Il Relatore
All'emendamento 13.36 (Nuovo testo), dopo le parole: “comma 3”, inserire le seguenti: “, ed in generale sulla programmazione sociale dell’Azienda, relativa alla produzione delle reti televisive, radiofoniche, dei canali digitali (compreso il web) e delle società controllate e/o partecipate dalla Rai,".
___________

13.13
Beltrandi
All'articolo 13, comma 7, alle parole: “La Rai”, premettere le seguenti: “Nel quadro degli indirizzi relativi alle trasmissioni dell’accesso al servizio pubblico della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi,”.
___________

13.09 (Proposta n. 66)
Il Relatore
All’articolo 13, aggiungere, in fine, il seguente comma: “7-bis. La Rai individua opportune modalità e soluzioni tecniche affinché nel passaggio al sistema digitale le persone con disabilità sensoriale possano continuare ad usufruire del servizio di sottotitolazione, di Televideo, traduzione LIS e Telesoftware e non siano escluse dagli eventuali servizi di televisione interattiva che dovessero essere implementati in futuro, garantendo l’accessibilità dei decoder, fin dal momento della progettazione”.
___________

13.34
Beltrandi
Sopprimere la proposta n. 67).
___________

13.010 (Proposta n. 67)
Il Relatore
All'articolo 13, aggiungere, in fine, il seguente comma: "7-bis. Nel rispetto del principio di parità di trattamento, in relazione alla possibilità per le organizzazioni senza scopo di lucro aventi finalità sociali di accedere alle offerte informative inserite nei palinsesti delle reti RAI, in occasione degli interventi umanitari posti in essere dai predetti enti a seguito di emergenze nazionali ed internazionali, la RAI si impegna a consentire alla Croce Rossa Italiana la possibilità di accesso al servizio pubblico radiotelevisivo per richiedere all'utenza l'effettuazione di donazioni finalizzate alla realizzazione degli interventi di assistenza alle popolazioni ed ai territori interessati".
___________

13.011 (Proposta n. 68)
Il Relatore
All'articolo 13, aggiungere, in fine, il seguente comma: "7-bis. La Rai s’impegna, tramite il Segretariato sociale, a sostenere la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica e sperimentale sulle patologie invalidanti".
___________

13.38
Il Relatore
All’articolo 13, aggiungere, in fine, il seguente comma: “7-bis. In caso di inosservanza degli impegni assunti per adeguare l’offerta dedicata alla persone con disabilità, Ministero e Autorità irrogheranno le sanzioni previste all’articolo 29, comma 5, nei confronti della Rai”.
___________

Art. 14

14.5
Beltrandi
Sopprimere la proposta n. 69).
___________

14.01 (Proposta n. 69)
Il Relatore
All’articolo 14, sostituire i commi 1 e 2 con il seguente: “1. La Rai contribuisce a mantenere vivo il legame dei cittadini italiani residenti all’estero con il Paese e con la cultura di origine realizzando un palinsesto generalista selezionando tra i programmi realizzati in base a quelli previsti dagli articoli 9 e 10, con particolare attenzione alla comunicazione politica nei periodi interessati da campagne elettorali e referendarie”.
___________

14.2
De Angelis, Colucci, Laffranco, Landolfi, Lupi, Mazzuca, Mottola, Santelli, Amato, Baldini, Barelli, Butti, Casoli, Fasano, Gasparri, Lauro, Palmizio, Lainati
All'articolo 14, comma 1, dopo le parole: “che consentano di portare la cultura”, aggiungere le seguenti: “e una più appropriata conoscenza della lingua italiana”.
___________

14.2 (Nuovo testo)
De Angelis, Colucci, Laffranco, Landolfi, Lupi, Mazzuca, Mottola, Santelli, Amato, Baldini, Barelli, Butti, Casoli, Fasano, Gasparri, Lauro, Palmizio, Lainati
All'emendamento 14.01 (Proposta n. 69), dopo le parole: “con la cultura di origine”, inserire le seguenti: “e a favorire una più appropriata conoscenza della lingua italiana,".

___________

14.4
Beltrandi
All’articolo 14, dopo il comma 1, inserire il seguente: “1-bis. La Rai si impegna a produrre servizi e notiziari di informazione sulle comunità italiane residenti all’estero, con l’obiettivo di trasmetterle in Italia, utilizzando a tale fine anche i giovani giornalisti italiani residenti all’estero”.
___________

14.1
Beltrandi
All’articolo 14, sostituire il comma 2 con il seguente: “2. La Rai si impegna:
a) a produrre servizi e notiziari di informazione sulle comunità italiane residenti all’estero, con l’obiettivo di trasmetterle in Italia, utilizzando a tale fine anche i giovani giornalisti italiani residenti all’estero;
b) a mantenere vivo il legame dei cittadini italiani residenti all’estero impegnandosi a fornire loro una completa comunicazione politica e informazione relativa alla situazione esistente in Italia diffondendo, inoltre, nell’ambito delle aree territoriali degli Stati europei, la totalità dei programmi del proprio palinsesto;
c) a fornire un’informazione costante sullo sviluppo economico del Paese, con particolare riguardo alla valorizzazione dell’attività imprenditoriale in Italia e nel mondo, della tradizione artigiana, informando sull’evoluzione della società italiana e della sua cultura connotata da caratteri di qualità e innovazione attraverso la promozione del Made in Italy nel mondo".
___________

14.8
Morri, Vimercati
All'articolo 14, comma 2, aggiungere, in fine, le parole: "In tale ambito la Rai persegue l'obiettivo di assicurare ai cittadini italiani residenti all'estero le medesime opportunità di fruizione della programmazione televisiva e radiofonica nazionale".
___________

14.6
Beltrandi
Alla proposta n. 70), comma 1, dopo le parole: “è tenuta a riservare”, inserire la seguente: “ulteriori.
___________

14.7
Beltrandi
Alla proposta n. 70), comma 3, dopo le parole: “consistono anche nella”, inserire la seguente: “ulteriore”.
___________

14.02 (Proposta n. 70)
Il Relatore
Dopo l'articolo 14, aggiungere il seguente:
"Articolo 14-bis
Programmi dell'Accesso
1. Fermi restando gli obblighi derivanti dall'articolo 6 della legge 14 aprile 1975, n. 103, la Rai è tenuta a riservare trasmissioni e spazi di accesso radiotelevisivo anche a tematiche sociali, con particolare attenzione alle esperienze dell'associazionismo e del volontariato.
2. Le trasmissioni di cui al comma 1, definite come programmi dell'Accesso, sono programmate su ciascun messo radiotelevisivo (televisivo, radiofonico, Televideo) sulla base di calendari predisposti e resi pubblici dalla società concessionaria previa approvazione della Sottocommissione permanente per l'Accesso, costituita nell'ambito della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
3. I programmi dell'Accesso consistono anche nella programmazione di cicli di spot su tematiche sociali; tali spazi saranno assegnati ai soggetti ritenuti idonei a tali programmi. La società concessionaria istituisce apposite rubriche dedicate agli Enti, Istituti o Associazioni che presentano profili di interesse per i settori indicati. La predisposizione degli spot viene curata dalla società concessionaria in collaborazione con i soggetti richiedenti.
4. La decisione sulle domande di Accesso, per ciascuno dei mezzi previsti ai commi 2 e 3, e sui soggetti richiedenti spetta alla Sottocommissione permanente per l'Accesso".
___________

Art. 15

15.1
Caparini, Bricolo, Mauro
All’articolo 15, comma 2, dopo le parole: “(teatro, danza, lirica, prosa, musica classica e leggera” inserire la seguente: “italiani".
___________

15.5
Vita
All'articolo 15, comma 2, sostituire le parole: “una percentuale non inferiore al 4 per cento alla produzione e acquisto di documentari italiani ed europei, anche di produttori indipendenti, ed una percentuale non inferiore al 5 per cento ai cartoni animati” con le seguenti: “una percentuale non inferiore al 5 per cento alla produzione e acquisto di documentari italiani ed europei, in prevalenza prodotti o coprodotti da produttori indipendenti, ed una percentuale non inferiore al 6 per cento ai cartoni animati”.
___________

15.4
Beltrandi
All'articolo 15, comma 2, ultimo periodo, dopo le parole: “non inferiore al”, sostituire la parola: “4” con la seguente: “5”.
___________

15.6
Vita
All'articolo 15, comma 2, sopprimere, in fine, le parole: “o ad altri prodotti audiovisivi appositamente realizzati per i minori”.
___________

15.3
Beltrandi
All'articolo 15, comma 2, dopo le parole: “realizzati per ”, inserire le seguenti: “l’infanzia, l’adolescenza ed".
___________

15.7
Vita
All'articolo 15, dopo il comma 2, inserire il seguente: “2-bis. Al fine di assicurare che la disponibilità di prodotto da destinare alla programmazione risulti compatibile con gli obblighi di investimento di cui al precedente comma 2, nonché per incentivare la partecipazione di Rai a produzioni e coproduzioni europee ed internazionali con produttori indipendenti, la Rai si impegna a comunicare anticipatamente, e comunque nell’occasione dell’approvazione del piano di investimenti per l’esercizio successivo, alle associazioni maggiormente rappresentative dei produttori indipendenti che ne facciano richiesta, i budget di investimento specificamente dedicati al documentario e le relative linee editoriali previsti per il biennio successivo, conformemente all’applicazione dei criteri di cui al comma 2”.
___________

15.8
Vita
All'articolo 15, dopo il comma 4, inserire il seguente: “4-bis. La Rai è inoltre tenuta ad istituire, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente contratto, una struttura interna specificamente destinata al documentario con funzione di coordinamento dell’offerta di documentari interna ed esterna e di riferimento editoriale per le proposte provenienti dai produttori indipendenti, analogamente a quanto avviene per il cinema e la fiction”.
___________

15.9
Vita
All'articolo 15, sostituire il comma 5 con il seguente: “5. Anche al fine di attribuire ai produttori indipendenti quote di diritti residuali di cui al comma 4 dell’articolo 44 del Testo Unico, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, la Rai si impegna a adottare modalità operative coerenti con quanto stabilito dall’Autorità in materia di diritti residuali ai sensi del sopraccitato decreto legislativo. Di conseguenza, la Rai si impegna a non far valere nei confronti delle controparti, anche in eventuali sedi giudiziali, sia in via di azione che di eccezione, atti contrattuali che da essa venissero adottati in senso difforme ai principi su indicati”.
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15.10
Vita
All'articolo 15, comma 7, sostituire le parole: “su base annua” con le seguenti: “su base almeno semestrale”.
Congiuntamente, dopo le parole: “anche sulla scorta dei dati di cui al comma 6”, aggiungere le seguenti: “sia in riferimento alla ripartizione degli investimenti effettuati nell’esercizio trascorso, sia in riferimento all’impegno di investimento per l’esercizio successivo”.
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15.11
Vita
All'articolo 15, comma 7, aggiungere, in fine, le parole: “A tali fini la Commissione si riunisce almeno due volte l’anno”.
___________

Art. 16

16.1
Caparini, Bricolo, Mauro
All’articolo 16, comma 1, sostituire le parole da: “in stretta collaborazione” a: “specifiche convenzioni” con le seguenti: “attraverso la collaborazione tecnico-giornalistica con le emittenti di quel territorio. Le convenzioni con le Regioni e le Province autonome sono riservati all’emittenza locale".
___________

16.6
Il Relatore
Sostituire le proposte nn. 72) e 73) con la seguente:
72) All'articolo 16, comma 2, dopo le parole: "della legge 14 aprile 1975, n. 103", aggiungere le seguenti: "e in attuazione dell'articolo 12, comma 1, della legge 15 dicembre 1999, n. 482"; congiuntamente, dopo le parole: "in lingua slovena", aggiungere le seguenti: "e friulana".
___________

16.12
Morri, Lainati
All'articolo 16, comma 2, dopo le parole: "della legge 14 aprile 1975, n. 103", aggiungere le seguenti: "e in attuazione dell'art. 12, comma 1, della legge 15 dicembre 1999, n. 482".
___________

16.7
Caparini, Bricolo, Mauro
All’articolo 16, comma 2, dopo le parole: “della legge 14 aprile 1975, n. 103”, inserire le seguenti: “e in attuazione dell’art. 12 comma 1, della legge 15 dicembre 1999, n. 482”; dopo le parole “in lingua slovena”, aggiungere altresì le parole: “e friulana”.
___________

16.13
Morri, Lainati
All'articolo 16, comma 2, dopo le parole: "in lingua slovena", aggiungere le seguenti: "e friulana".
___________

16.11
Beltrandi
All’articolo 16, comma 2, aggiungere, in fine, le parole: “ed in lingua sarda per la Regione autonoma della Sardegna”.
___________

16.3
Caparini, Bricolo, Mauro
All’articolo 16, comma 3, sostituire le parole da: “La commissione paritetica” a: “della concessionaria” con le seguenti: “La commissione paritetica entro 90 giorni dall’approvazione del presente Contratto definisce le modalità operative per l’applicazione di tali disposizioni affidando il ruolo di partner tecnico operativo alle emittenti locali competenti per territorio e debitamente qualificate. La certificazione di qualità sarà realizzata con la collaborazione tecnica del Corecom competente”.
___________

16.5
Merlo
Dopo l’articolo 16, inserire il seguente:
“Articolo 16-bis
Rilancio della Tgr


1. Il rafforzamento della produzione della Tgr è la condizione essenziale per qualificare l’articolazione regionale del servizio pubblico radiotelevisivo. Oltre alla normale produzione giornalistica, vanno garantite e salvaguardate le trasmissioni ideate e prodotte dalle varie sedi regionali. Inoltre, va potenziata la collaborazione transfrontaliera tra la Rai e le altre emittenti europee finalizzata alla produzione di audiovisivi su temi e aspetti di interesse sovranazionale”.
___________

16.10
Caparini, Bricolo, Mauro
Dopo l’articolo 16, inserire il seguente:
“Articolo 16-bis
Rete regionale


1. Al fine di diminuire i costi delle sedi regionali anche attraverso il progressivo outsourcing di produzione tecnica e giornalistica certificata dal concessionario la Rai persegue la collaborazione e la crescita sinergica con le emittenti locali nella produzione dei contenuti e dei prodotti televisivi regionali. Anche al fine di evitare la concorrenza sleale nei confronti delle emittenti locali la Rai:
a) realizza spazi di informazione confezionati dalla Rete regionale in collaborazione con le emittenti locali;
b) subordina ogni altra produzione con Regione, Provincia e i comuni alla collaborazione tecnica e giornalistica con le emittenti locali;
c) dispone il blocco del turn over nelle testate giornalistiche regionali per la durata del presente contratto con la previsione dell’utilizzo dei servizi giornalistici prodotti dalle emittenti locali debitamente vagliate e certificate sotto il controllo giornalistico della Rai.
2. La certificazione delle emittenti e dei fornitori di servizi e contenuti locali può avvenire tramite la collaborazione tecnica dei Corecom”.
___________
Art. 17

17.24
Il Relatore
Sostituire le proposte nn 74, 75), 76), 77), 78), 79), 80), 81), 82), 83), 84), 85), 86), 87), 88), 89) e 90) con la seguente:
74) Sostituire l’articolo 17 con il seguente:
"Articolo 17
Informazione parlamentare nazionale ed europea
1. La Rai, tenuto conto anche delle recenti risoluzioni del Parlamento europeo, si impegna a diffondere, promuovere e sviluppare l’informazione sulle istituzioni nazionali e dell’Unione europea. Nel rispetto del pluralismo sociale, culturale e politico e utilizzando tutti i mezzi di comunicazione a sua disposizione e, in specie le potenzialità della tecnologia digitale, la Rai assicura la formazione, la divulgazione e l’informazione sui temi del funzionamento delle istituzioni e della partecipazione alla vita politica.
2. La Rai è tenuta a presentare, entro sei mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto, un progetto di canale televisivo dedicato ai lavori parlamentari, dando adeguato rilievo all'attività svolta dalle Commissioni, da realizzare in stretta collaborazione tra la Rai,i due rami del Parlamento e il Parlamento europeo. Nel palinsesto saranno riservati adeguati spazi all'informazione sulle attività e le decisioni assunte in sede comunitaria, nonché a quella riguardante le istituzioni costituzionali.
3. La Rai è tenuta all’esercizio della rete di cui all’art. 24 della legge 6 agosto 1990, n. 223, secondo le modalità della legge 11 luglio 1998, n. 224, mediante la rete di impianti di cui all’allegato 1 dedicata all’attività parlamentare e a quella delle istituzioni costituzionali. Sulla base di piani esecutivi presentati al Ministero, e previa autorizzazione da parte di questo, la rete di cui al presente comma potrà essere soggetta ad interventi mirati alla razionalizzazione degli impianti, ottenuta con azioni di compatibilizzazione nell’uso delle frequenze e anche attraverso operazioni di accorpamento degli impianti della concessionaria; gli interventi dovranno essere attuati senza degradare la qualità del servizio offerto su base non interferenziale con altri legittimi utilizzatori dello spettro radioelettrico, e con particolare riguardo alla salvaguardia della salute umana e della tutela del paesaggio, e potranno comportare variazioni dell’area di servizio, senza tuttavia incrementarla, come previsto dall'articolo 1, comma 2, della legge n. 224 del 1998.
4. Il palinsesto della rete istituzionale ruoterà attorno ai lavori del Parlamento. A ciò si andrà ad aggiungere la cronaca e la documentazione del funzionamento e delle iniziative di tutti gli altri soggetti istituzionali. La trasmissione dei lavori parlamentari, dell'attività comunitaria e dell’informazione riguardante le altre istituzioni è determinata dalla Rai d’intesa rispettivamente con i Presidenti delle due Camere. Tali attività si svolgeranno seguendo gli indirizzi della Commissione parlamentare e le indicazioni dell’Autorità.
5. La Rai è impegnata a trasmettere, non solo su reti dedicate, l’informazione parlamentare, comunitaria e istituzionale in fascia di ascolto adeguata e a pubblicizzare l’attività del canale televisivo dedicato anche attraverso le proprie reti radiofoniche e televisive generaliste, in particolare nell’ambito delle trasmissioni di informazione.
6. La Rai promuove la stipula di convenzioni con la Pubblica Amministrazione aventi ad oggetto l'ideazione, la realizzazione e la diffusione di iniziative di formazione, di comunicazione e/o di divulgazione su tutti i versanti distributivi in coerenza con l'evoluzione delle piattaforme tecnologiche, anche attraverso servizi interattivi, al fine di favorire il conseguimento degli scopi di utilità sociale e delle finalità istituzionali perseguite dagli enti interessati".
___________
17.24 (Nuovo testo)
Il Relatore
Sostituire le proposte nn 74, 75), 76), 77), 78), 79), 80), 81), 82), 83), 84), 85), 86), 87), 88), 89) e 90) con la seguente:
74) Sostituire l’articolo 17 con il seguente:
"Articolo 17
Informazione parlamentare nazionale ed europea
1. La Rai, tenuto conto anche delle recenti risoluzioni del Parlamento europeo, si impegna a diffondere, promuovere e sviluppare l’informazione sulle istituzioni nazionali e dell’Unione europea. Nel rispetto del pluralismo sociale, culturale e politico e utilizzando tutti i mezzi di comunicazione a sua disposizione e, in specie le potenzialità della tecnologia digitale, la Rai assicura la formazione, la divulgazione e l’informazione sui temi del funzionamento delle istituzioni e della partecipazione alla vita politica.
2. La Rai è tenuta a presentare, entro sei mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto, un progetto di canale televisivo dedicato ai lavori parlamentari, dando adeguato rilievo all'attività svolta dalle Commissioni, da realizzare in stretta collaborazione tra la Rai, i due rami del Parlamento e il Parlamento europeo. Nel palinsesto saranno riservati adeguati spazi all'informazione sulle attività delle istituzioni costituzionali, di rilievo costituzionale e di garanzia e controllo svolte nelle sedi del Parlamento nazionale e di quello europeo.
3. La Rai è tenuta all’esercizio della rete di cui all’art. 24 della legge 6 agosto 1990, n. 223, secondo le modalità della legge 11 luglio 1998, n. 224, mediante la rete di impianti di cui all’allegato 1 dedicata a tutte le attività delle istituzioni costituzionali, di rilievo costituzionale e di garanzia e controllo nelle sedi del Parlamento nazionale e di quello europeo. Sulla base di piani esecutivi presentati al Ministero, e previa autorizzazione da parte di questo, la rete di cui al presente comma potrà essere soggetta ad interventi mirati alla razionalizzazione degli impianti, ottenuta con azioni di compatibilizzazione nell’uso delle frequenze e anche attraverso operazioni di accorpamento degli impianti della concessionaria; gli interventi dovranno essere attuati senza degradare la qualità del servizio offerto su base non interferenziale con altri legittimi utilizzatori dello spettro radioelettrico, e con particolare riguardo alla salvaguardia della salute umana e della tutela del paesaggio, e potranno comportare variazioni dell’area di servizio, senza tuttavia incrementarla, come previsto dall'articolo 1, comma 2, della legge n. 224 del 1998.
4. Il palinsesto della rete istituzionale riguarderà tutte le attività delle istituzioni costituzionali, di rilievo costituzionale e di garanzia e controllo nelle sedi del Parlamento nazionale e di quello europeo. La trasmissione di tali attività è determinata dalla Rai d’intesa rispettivamente con i Presidenti delle due Camere. Tali attività si svolgeranno seguendo gli indirizzi della Commissione parlamentare e le indicazioni dell’Autorità.
5. La Rai è impegnata a trasmettere, non solo su reti dedicate, l’informazione parlamentare, comunitaria e nazionale, in fascia di ascolto adeguata e a pubblicizzare l’attività del canale televisivo dedicato anche attraverso le proprie reti radiofoniche e televisive generaliste, in particolare nell’ambito delle trasmissioni di informazione.
6. La Rai promuove la stipula di convenzioni con la Pubblica Amministrazione aventi ad oggetto l'ideazione, la realizzazione e la diffusione di iniziative di formazione, di comunicazione e/o di divulgazione su tutti i versanti distributivi in coerenza con l'evoluzione delle piattaforme tecnologiche, anche attraverso servizi interattivi, al fine di favorire il conseguimento degli scopi di utilità sociale e delle finalità istituzionali perseguite dagli enti interessati".
___________

17.6
Pardi, Formisano
Sostituire l'articolo 17 con il seguente:
"Art. 17
Rete parlamentare
1. La Rai si impegna a rilanciare i servizi parlamentari della radiotelevisione pubblica, nel rispetto del pluralismo sociale, culturale e politico. In tale direzione, la Rai assicura una funzione divulgativa ed informativa del servizio pubblico sui temi del funzionamento delle istituzioni e della partecipazione alla vita democratica e politica.
2. La Rai è tenuta all’esercizio della rete riservata a trasmissioni dedicate ai lavori parlamentari di cui all'articolo 24 della legge 6 agosto 1990, n. 223, secondo le modalità della legge 11 luglio 1998, n. 224, mediante la rete di impianti di cui all’allegato 1.
3. I lavori parlamentari da trasmettere ed i criteri da seguire nella programmazione sono determinati d’intesa dai Presidenti dei due rami del Parlamento nel quadro di un incremento degli spazi dedicati. Sul piano generale il palinsesto e la programmazione dovranno essere improntati ad un rigoroso rispetto dei doveri di imparzialità ed equilibrio propri del servizio pubblico. La Rai è impegnata a trasmettere i Tg parlamentari in fascia di ascolto adeguata e pubblicizzare l’attività della rete parlamentare anche attraverso le proprie reti radiofoniche e televisive ed i propri siti internet, in particolare nell’ambito delle trasmissioni di informazione parlamentare.
4. Sulla base di piani esecutivi presentati al Ministero, e previa autorizzazione da parte di questo, la rete di cui al presente articolo potrà essere soggetta ad interventi mirati alla razionalizzazione degli impianti, ottenuta con azioni di compatibilizzazione nell’uso delle frequenze e anche attraverso operazioni di accorpamento degli impianti della concessionaria. Gli interventi dovranno essere attuati senza degradare la qualità del servizio offerto su base non interferenziale con altri legittimi utilizzatori dello spettro radioelettrico, e con particolare riguardo alla salvaguardia della salute umana e della tutela del paesaggio".
___________

17.17
Vita
All'articolo 17, sostituire il titolo: “Rete istituzionale e parlamentare” con il seguente: “Informazione istituzionale, parlamentare, nazionale ed europea
___________

17.22
Vita
All’articolo 17, comma 1, sostituire le parole: “e in specie” con le seguenti: “incluse”.
___________

17.1
Caparini, Bricolo, Mauro
All’articolo 17, comma 1, aggiungere, in fine, le parole: “Per le pubbliche amministrazioni regionali e locali tali servizi sono di esclusiva competenza dell’emittenza locale".
___________

17.20
Morri, Gentiloni, Melandri
All'articolo 17, sostituire il comma 2 con il seguente: "2. La RAI è tenuta entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente Contratto di servizio, a presentare un progetto di canale televisivo dedicato all'attività parlamentare nazionale ed europea, nonché a quella delle istituzioni costituzionali e comunitarie".
___________

17.23
Vita
All’articolo 17, comma 2, dopo le parole: “a presentare”, inserire le seguenti: “inoltre a scopo di approfondimento”.
___________
17.18
Vita
All'articolo 17, comma 2, dopo le parole: “all’attività parlamentare”, inserire le seguenti: “nazionale ed europea”.
___________

17.19
Vita
All'articolo 17, comma 4, dopo la parola: “parlamentari”, inserire le seguenti: “nazionali ed europei”.
___________

17.25
Morri, Merlo, Peluffo
All'articolo 17, comma 4, dopo le parole: "attività parlamentare", aggiungere le seguenti: "nazionale e con la presidenza del Parlamento europeo".
___________

17.5
Beltrandi
All'articolo 17, comma 4, ultimo periodo, dopo le parole: “Commissione Parlamentare”, aggiungere le seguenti: “e dovranno essere improntati ad un rigoroso rispetto dei criteri di imparzialità, indipendenza, completezza, obiettività ed equilibrio, propri del servizio pubblico".
___________

17.20
Vita
All'articolo 17, comma 5, dopo la parola: “parlamentare”, inserire le seguenti: “nazionale ed europea”.
___________

17.21
Vita
All'articolo 17, comma 5, dopo le parole: “in fascia d’ascolto adeguata”, sostituire la parola: "e" con le seguenti: “ed in particolare nelle trasmissioni di approfondimento informativo delle tre testate generaliste. La Rai è tenuta inoltre”.