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COMMISSIONE PARLAMENTARE
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Mercoledì 13 aprile 2011
Presidenza del Presidente
ZAVOLI


La seduta inizia alle ore 14,15.


(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Intervengono per la RAI il vice direttore delle Relazioni istituzionali, dottor Stefano Luppi, , il dottor Luca Romano e il dottor Pier Paolo Pioli.


Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.


ATTIVITA' DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonché tribune relative alle campagne per i referendum popolari indetti per i giorni 12 e 13 giugno 2011
(Seguito dell'esame e rinvio)

Si riprende l'esame sospeso nella seduta di ieri.

Poiché nessun altro domanda di parlare, il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale.

Il senatore PARDI (IdV), relatore, rinuncia a svolgere la replica.


Prima che si proceda all'esame degli articoli, si apre un dibattito sull'ordine dei lavori.
Il senatore BUTTI (PdL) chiede chiarimenti sull'andamento dei lavori della Commissione nei prossimi giorni, considerando inspiegabile la velocizzazione dell'esame della delibera in materia referendaria mentre non è dato di conoscere i tempi dell'esame dell'Atto di indirizzo in materia di pluralismo.

Il deputato BELTRANDI (PD) ritiene invece importante velocizzare l'approvazione della delibera, richiesta dall'applicazione della legge.

Il senatore MORRI (PD), dichiarando piena disponibilità, condivide la proposta di definire un programma dei lavori.

Ribadendo le proprie prerogative nella decisione di fissare l'avvio delle discussioni, il PRESIDENTE considera opportuno riservarsi di avere i necessari confronti, a tutto campo, e di svolgere le opportune valutazioni prima di riprendere l'esame dell'Atto di indirizzo, sul quale permangono nodi da sciogliere, che al momento ne suggeriscono un rinvio dell'esame.

Anche secondo il deputato CAPARINI (LNP) è necessario definire un programma dei lavori certo.

Il senatore MORRI (PD) si dichiara stupito per la dilazione che si vuole determinare sull'esame della delibera in materia referendaria.

Il senatore PARDI (IdV) evidenzia come, tenendo conto dei tempi di attuazione della relativa delibera, il tempo per garantire la regolamentazione di tutto il periodo di campagna referendaria non è poi così ampio.

Il senatore BUTTI (PdL) insiste nel sottolineare la necessità di definire una programmazione più precisa dei lavori della Commissione.

Il PRESIDENTE ricorda come, sin dall'inizio della legislatura, il calendario dei lavori sia stato definito con precisione, sia durante che al di fuori delle sedute.

A nome di tutti i Gruppi di maggioranza, considerando il quadro generale della situazione e gli impegni parlamentari degli ultimi giorni, che non hanno consentito un lavoro approfondito, il deputato LAINATI (PdL) chiede al Presidente di disporre una riapertura del termine per la presentazione degli emendamenti riferiti alla delibera in materia di campagna referendaria.

Il deputato MERLO (PD) sottolinea come sull'Atto di indirizzo in materia di pluralismo non vi sia alcun tentativo dilatorio, mentre non appare comprensibile l'allungamento dei tempi per l'esame della delibera all'ordine del giorno.

Il senatore BUTTI (PdL) dissente dal collega Merlo, evidenziando la grande mole di emendamenti presentati sull'Atto di indirizzo.

Il deputato CAPARINI (LNP) ribadisce la richiesta di riapertura del termine per la presentazione degli emendamenti.

Concordano il deputato DE ANGELIS (PdL) e il senatore BUTTI (PdL), mentre non obietta il senatore MORRI (PD).

Il deputato LAINATI (PdL) ricorda come non sia stato possibile definire in Ufficio di Presidenza la programmazione dei lavori della Commissione.

Il PRESIDENTE sottolinea come una convocazione dell'Ufficio di Presidenza già prevista non sia stata poi confermata in quanto non ne sussistevano le condizioni. E' comunque inopportuno che si alimentino reciproci sospetti.
Propone poi di fissare il nuovo termine per la presentazione degli emendamenti al testo della delibera in tema di campagna referendaria per le ore 13 di domani, giovedì 14 aprile 2011.

La Commissione concorda all'unanimità.

Il PRESIDENTE rinvia il seguito dell'esame della delibera in titolo ad altra seduta.


Seguito della discussione sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento, ed esame di eventuali risoluzioni
(Rinvio del seguito della discussione. Rinvio del seguito dell'esame di schemi di risoluzione)

Il PRESIDENTE rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.


SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA NOTTURNA DI OGGI E DELLA SEDUTA DI DOMANI

Il PRESIDENTE propone che la seduta notturna di oggi e la seduta già convocata per domani, giovedì 14 aprile alle ore ore 14, non abbiano più luogo.

Concorda la Commissione.

La seduta termina alle 14,45.