COMMISSIONE PARLAMENTARE
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Giovedì 28 luglio 2011
96a Seduta
Presidenza del Presidente
ZAVOLI


La seduta inizia alle ore 14,10.


(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Intervengono per la RAI il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, il dottor Luca Romano e il dottor Pier Paolo Pioli.


Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.


ATTIVITA' DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito della discussione sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento, ed esame di eventuali risoluzioni
(Seguito della discussione e rinvio. Seguito dell'esame di schemi di risoluzione: seguito dell'esame dello schema proposto dal relatore Butti e rinvio)

Il PRESIDENTE riprende la discussione sugli emendamenti riferiti alla premessa e), sospesa nella seduta di ieri, mercoledì 27 luglio.

Il senatore MORRI (PD) ritiene il testo della premessa nel suo complesso del tutto inopportuno, richiamando esso addirittura concetti di proporzionalismo nella rappresentazione delle posizioni; appare peraltro non accettabile attribuire alla Commissione l'elaborazione di un concetto di servizio pubblico come rappresentazione degli orientamenti della "maggioranza degli italiani". In sostanza, è inoltre evidente quanto il testo sia datato rispetto al contesto dei programmi di approfondimento previsto per la prossima stagione.

Secondo il deputato CARRA (UdCpTP) nel lavoro di predisposizione delle regole si dovrebbe realizzare un attento confronto sulla scelta dei termini lessicali e dei principi cui si ricorre. Anche considerando i riferimenti a possibili confronti esterni alla Commissione ipotizzati ieri dal Presidente, ci si dovrebbe chiedere se iniziative come questo Atto di indirizzo siano in grado di ottenere concretamente dei risultati, soprattutto in relazione al contesto politico.

Il PRESIDENTE, nell'informare che si è risolta positivamente in RAI la questione riguardante la tutela legale nei confronti di Milena Gabanelli, sottolinea come il confronto interno alla Commissione, nella ricerca di posizioni condivise, si sia già ampiamente svolto.

Il senatore PARDI (IdV) ritiene inappropriato il riferimento all'esigenza di rappresentare "tutte le diverse posizioni", sia considerando come le posizioni parlamentari derivino dall'applicazione di una legge elettorale estremamente discutibile, sia valutando la concreta rappresentazione delle differenze esistenti nella società civile garantita dalla RAI. Stante la situazione fortemente negativa nell'informazione garantita dal servizio pubblico, a cominciare dai telegiornali, la premessa e) non ha poi alcun fondamento, se non l'intento di giustificare la sostanziale distorsione che in tale ambito si realizza.

Al fine di facilitare la successiva discussione, il senatore BUTTI (PdL), relatore, anticipa il proprio parere favorevole sull'emendamento 01.12.

Il deputato MERLO (PD) sottolinea piuttosto l'importanza dell'emendamento 01.7, interamente soppressivo, al fine di favorire una vasta convergenza nella Commissione. Infatti, la premessa e) costringerebbe la RAI a riscrivere i palinsesti e a rappresentare in modo esasperato tutte le singole diverse posizioni (Commenti del senatore BUTTI).

Secondo il deputato LANDOLFI (PdL), con le modifiche accolte dal relatore, la premessa e) rispecchia semplicemente il riferimento alle proporzioni democratiche che da tempo nella concessionaria pubblica è stato applicato e largamente condiviso a livello politico: al riguarda ricorda anzi che il Partito comunista rivendicò qualche decennio fa la necessità di dar voce alla sua presenza, ormai importante nella società italiana, addirittura attraverso una nuova rete.

Il senatore VITA (PD) giudica positivamente il parere favorevole espresso dal relatore, pur considerando come nel testo ritorni più volte il concetto della rappresentazione in modo proporzionale, che andrebbe espunto da un atto di indirizzo.

Il deputato GENTILONI SILVERI (PD) ritiene che il confronto tra maggioranza e opposizione si stia svolgendo in modo normale, laddove ognuno porta avanti le proprie posizioni e i propri obiettivi. Occorre considerare come il pluralismo non si possa tradurre nella semplice trasposizione dei rapporti di forza politico-parlamentari, soprattutto partendo dall'erroneo presupposto che la televisione di servizio pubblico sia in mano alle minoranze.

Ritenendo che, nonostante l'accoglimento dell'emendamento soppressivo da parte del relatore, la premessa in oggetto susciti ancora perplessità, il senatore CERUTI (PD) suggerisce una correzione all'ultima frase del testo.

Prendendo atto di come la minoranza dimostri di voler proseguire nei lavori, il deputato DE ANGELIS (PdL) propone che il relatore anticipi l'espressione dei propri pareri, in modo che il dibattito possa concentrarsi soltanto sugli aspetti realmente problematici.

Poiché il tempo dedicato al dibattito si sta rivelando costruttivo, il deputato BELTRANDI (PD) riterrebbe inopportuno alterare il confronto anticipando i pareri del relatore.

Il deputato CUPERLO (PD) sostiene l'accoglimento dell'emendamento 01.7, interamente soppressivo, in quanto anche l'ultima frase della premessa e) sposta la tutela del pluralismo dall'ambito del programma televisivo a quello del conduttore, adottando peraltro un'impostazione regressiva nella considerazione dei programmi di informazione.

Giudicando singolare la volontà di procedere unilateralmente su un Atto di indirizzo che rischierebbe di essere legato all'attuale stagione, il senatore MILANA (Per il Terzo Polo (ApI-FLI)) evidenzia come ci si concentri soltanto su alcuni spazi televisivi, trascurando i problemi esistenti nella rimanente programmazione giornaliera della RAI, come ad esempio nell'informazione regionale.

Il relatore BUTTI (PdL), accogliendo il suggerimento del senatore Ceruti, presenta l'emendamento 01.14, modificativo dell'ultima frase della premessa e).

In relazione al parere espresso dal relatore, il deputato BELTRANDI (PD) modifica il testo dell'emendamento 01.6.

Il relatore BUTTI (PdL) si dichiara contrario agli emendamenti 01.7 e 01.5, mentre è favorevole allo 01.12 e allo 01.6 (Nuovo testo).

Si passa alle votazioni.

Il senatore MORRI (PD) preannuncia il voto favorevole del PD agli emendamenti 01.7, 01.12 e 01.6 (Nuovo testo), sottolineando come il complesso della proposta del relatore non risulti soddisfacente.

Il deputato RAO (UdCpTP) preannuncia l'astensione sull'emendamento 01.7.

La Commissione respinge quindi gli emendamenti 01.7 e 01.5 ed approva gli emendamenti 01.12, 01.6 (Nuovo testo) e 01.14.

In considerazione dell'imminente impegno dei parlamentari presso l'Assemblea del Senato, il PRESIDENTE rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.


SULLA TRATTAZIONE DA PARTE DEL TG1 DELLA STRAGE IN NORVEGIA

Il senatore VITA (PD) propone che la Commissione sia adeguatamente informata sul modo in cui il TG1 ha fornito le recenti notizie concernenti la strage verificatasi ad Oslo che, secondo notizie a lui appena pervenute, sembrerebbe estremamente criticabile.

La Commissione prende atto.


La seduta termina alle 15,25.

ALLEGATO

Atto di indirizzo sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento - Relatore sen. Butti.

TESTO DEGLI EMENDAMENTI ESAMINATI IN COMMISSIONE


Premesse

01.7
Procacci, Morri
Sopprimere la premessa e).
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01.5
Beltrandi
Alla premessa e), dopo la parola: "significa", sopprimere la parola: "certamente”.
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01.12
Pardi, Formisano
Alla premessa e), sopprimere le parole da: ", ma anche rispetto" fino a: "della maggioranza degli italiani".
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01.6
Beltrandi
Alla premessa e), sostituire le parole da: “ma anche” a: “di ogni democrazia” con le seguenti: “che devono poter essere esposte, rappresentando sia quelle di maggioranza, che quelle di tutte le minoranze, nel rispetto di un complessivo equilibrio tra di esse”.
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01.6 (Nuovo testo)
Beltrandi
Alla premessa e), dopo le parole: “le diverse posizioni”, inserire le seguenti: “, che devono poter essere esposte, rappresentando sia quelle di maggioranza, che quelle di tutte le minoranze, nel rispetto di un complessivo equilibrio tra di esse”.
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01.14
Il Relatore
Alla premessa e), sostituire le parole: “, ma anzi” con le seguenti: “. E' anzi indispensabile che di voci”.
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