COMMISSIONE PARLAMENTARE
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Martedì 22 marzo 2011
Presidenza del Presidente
ZAVOLI


La seduta inizia alle ore 20,45.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Intervengono per la RAI il vice direttore delle Relazioni istituzionali, dottor Stefano Luppi, e il dottor Pier Paolo Pioli.


Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.


SULL'ORDINE DEI LAVORI

In relazione alla necessità di giungere in tempi rapidi all'approvazione di una delibera in materia di elezioni amministrative, il PRESIDENTE rappresenta l'inopportunità di addivenire, in situazione di vigenza di norme sulla campagna elettorale, alla definizione di un Atto di indirizzo in tema di pluralismo, sul quale l'Agcom non potrebbe esprimersi e che potrebbe condizionare in maniera decisa la distinzione tra ambito dell'informazione e ambito della comunicazione politica. Considerando l'iter che finora ha avuto l'Atto di indirizzo, pur con le modifiche intervenute nel tempo, restano punti di criticità che, se non opportunamente modificati, presentano profili discutibili, che aumenterebbero il rischio di un voto non condiviso.

Il senatore BUTTI (PdL) ribadisce l'emendabilità della bozza da lui predisposta, dichiarandosi disponibile a valutare le relative proposte, ma ritenendone però improcrastinabile il prosieguo dell'esame.

Condividendo l'ipotesi di procedere all'esame dell'Atto di indirizzo successivamente all'approvazione del regolamento per le elezioni amministrative, il senatore MORRI (PD) auspica che possa avere un esito positivo il confronto sulle proposte emendative.

Condividono quindi la proposta di rinviare il seguito della discussione dell'Atto di indirizzo i deputati CARRA (UdC) e MERLO (PD), valutando opportuno procedere celermente all'esame della delibera in materia di campagna elettorale.

Il deputato BELTRANDI (PD) propone che si fissi intanto il termine per la presentazione degli emendamenti all'Atto di indirizzo, che potranno essere esaminati in modo accurato durante il periodo elettorale.

Il deputato LAINATI (PdL) ritiene necessario valutare la possibilità di coordinare i lavori sui due argomenti, mentre secondo il senatore VITA (PD) è opportuno valutare con ponderazione le importanti fasi decisionali che caratterizzano i temi all'ordine del giorno della Commissione, soprattutto in relazione alla validità a lungo termine di un Atto di indirizzo.

Il senatore PARDI (IdV) si dichiara favorevole al rinvio proposto dal Presidente.

Nella considerazione della possibilità di raggiungere un obiettivo importante sull'Atto di indirizzo attraverso un voto condiviso, il PRESIDENTE ritiene necessaria una verifica dei possibili emendamenti, tenendo però anche conto di come la RAI sia in parte intervenuta sul piano del cosiddetto riequilibrio informativo. I miglioramenti apportati al proprio testo dal senatore Butti non risolvono al momento i dubbi sul punto 16, che configura un'ingerenza nei confronti dell'autonomia della società concessionaria e della predisposizione dei suoi palinsesti, e sul punto 20, che formalizza la possibilità di editoriali senza far riferimento alle scelte che possono essere adottate dall'azienda sull'eventualità di offrire tale prodotto, introducendo in tal modo un elemento di contraddittorietà nell'impianto complessivo del testo rispetto al tema dell'imparzialità. Nell'ottica di improntare il servizio pubblico proprio alla garanzia dell'imparzialità, con una maggiore attenzione alla realizzazione del prodotto che non alla mera rappresentazione delle diversità, è auspicabile una riformulazione dei due punti evidenziati, che ne superi gli aspetti critici dal punto di vista dell'ammissibilità . Circa la futura programmazione dei lavori, sarà infine anche necessario valutare i calendari delle due Assemblee.

In qualità di relatore sull'Atto di indirizzo, il senatore BUTTI (PdL) ritiene opportuno considerare chiusa la discussione e fissare un termine per la presentazione degli emendamenti. Si dichiara preoccupato dalla paventata ipotesi di inammissibilità, laddove lo stesso Presidente dell'Agcom ha confermato la valutazione di faziosità circa alcuni programmi della RAI. Non volendo determinare alcuna improvvisa accelerazione, ribadisce però l'opportunità di procedere parallelamente all'esame dei due documenti, il cui iter non può essere dilungato inutilmente.



ATTIVITA' DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito della discussione sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento, ed esame di eventuali risoluzioni
(Seguito della discussione e rinvio. Seguito dell'esame di schemi di risoluzione e rinvio).


Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 9 marzo scorso.

In considerazione degli interventi svolti sull'ordine dei lavori, il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale e rinvia il seguito dell'argomento in titolo ad altra seduta.


Esame delle disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonché tribune elettorali per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011
(Rinvio dell'esame)

Il PRESIDENTE rinvia l'esame ad altra seduta.


SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA DI DOMANI

Il PRESIDENTE comunica che, in relazione agli impegni dei parlamentari, la seduta, già convocata per domani, mercoledì 23 marzo, alle ore 14, non avrà più luogo.
Ricorda quindi che la Commissione è convocata per domani alle ore 20.


La seduta termina alle 21,45.