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COMMISSIONE PARLAMENTARE
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Mercoledì 18 maggio 2011
90ª Seduta
Presidenza del Presidente
ZAVOLI


La seduta inizia alle ore 14,30.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Intervengono per la RAI il dottor Pier Paolo Pioli e il dottor Luca Romano.

Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.


COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Il PRESIDENTE dà comunicazione di alcuni esposti pervenuti alla Commissione da parte del partito Italia dei Valori in relazione all'informazione assicurata dalla RAI alle tematiche referendarie.
Informa altresì della necessità di fornire un'interpretazione autentica dell'articolo 5, comma 5, del Documento n. 12, contenente la regolamentazione relativa alle campagne referendarie, approvato dalla Commissione nella seduta del 4 maggio.

La Commissione prende atto.


ATTIVITA' DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito della discussione sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento, ed esame di eventuali risoluzioni
(Seguito della discussione e rinvio. Seguito dell'esame di schemi di risoluzione e rinvio).


Riprende il seguito della discussione, rinviato nella seduta del 20 aprile 2011.

In relazione alla situazione generale e agli impegni parlamentari, il PRESIDENTE informa che, nel corso di una riunione informale tra i rappresentanti dei Gruppi parlamentari, si è concordato di proporre un rinvio del seguito dell'esame al periodo successivo allo svolgimento dei turni di ballottaggio delle elezioni amministrative in corso.

Il relatore, senatore BUTTI (PdL), presenta alcuni emendamenti al testo da lui predisposto, volti a modificarlo in relazione all'esigenza di superare i rilievi di inammissibilità alle disposizioni 16 e 20, nonchè accogliere i suggerimenti avanzati, e propone che venga fissato un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.

Dopo brevi interventi dei senatori PROCACCI (PD) e MORRI (PD) e dei deputati BELTRANDI (PD) e CAPARINI (LNP), il PRESIDENTE propone di disporre il rinvio e di convocare un Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi al termine della seduta in corso nel corso del quale stabilire il termine per la presentazione dei subemendamenti.

Concorda la Commissione.

Il seguito della discussione è quindi rinviato ad altra seduta.


SULL'APPLICAZIONE DELLA DELIBERA RELATIVA ALLE CAMPAGNE REFERENDARIE

Il deputato BELTRANDI (PD) segnala come gli spot illustrativi dei referendum predisposti e trasmessi dalla società concessionaria non garantiscano un'effettiva informazione sui temi in questione, aggravando il ritardo con cui l'opinione pubblica viene informata circa i quesiti referendari. Peraltro, le fasce orarie individuate per gli spazi di comunicazione politica non sembrano corrispondere a quelle di maggiore ascolto, mentre i temi dei referendum non sono assolutamente trattati dai programmi di approfondimento.

Ricordando le segnalazioni già pervenute da Italia dei Valori, il PRESIDENTE si prefigge di predisporre una specifica segnalazione della questione nei confronti della RAI.

A fronte degli impegni assunti dalla RAI, e forse non mantenuti, il senatore MORRI (PD) esprime pieno supporto al Presidente, che invita a rivolgersi alla società concessionaria a nome dell'intera Commissione.

Condividendo la posizione dei colleghi, il senatore PARDI (IdV) rileva come la RAI sembri voler relegare la comunicazione politica sui referendum soltanto ad alcune reti, radiofoniche e televisive, peraltro senza voler ottemperare all'obbligo di assicurare il massimo ascolto, come invece previsto dalla delibera.

Il PRESIDENTE ritiene opportuno esprimere solidarietà al senatore Butti in relazione alle ingiuste accuse da questi ricevute in merito ai tempi dell'iter della delibera sulle campagne referendarie.
Ribadisce quindi la propria intenzione di intraprendere gli opportuni contatti con la RAI al fine di invitarla ad un'applicazione della delibera quanto più rispettosa dell'esigenza di dare ampia divulgazione alle tematiche referendarie.


SCONVOCAZIONE DELLE SEDUTE PROGRAMMATE

Il PRESIDENTE comunica che, in relazione al rinvio precedentemente deliberato, le sedute previste per oggi, alle ore 20, e per domani, giovedì 19 maggio 2011, alle ore 14,30, non avranno più luogo.

La Commissione prende atto.


La seduta termina alle 14,55.
ALLEGATO


Atto d'indirizzo sulle garanzie del pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento nel servizio pubblico radiotelevisivo

TESTO DEGLI EMENDAMENTI ESAMINATI IN COMMISSIONE



3.7
Il Relatore
Alla disposizione 3, dopo le parole: "La RAI", sopprimere le parole: “, che all'interno dei suoi palinsesti rivela un forte squilibrio,".

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8.5
Il Relatore
Alla disposizione 8, sostituire le parole: "La RAI si impegni a ridurre il numero di programmi a conduzione tradizionale a vantaggio di format che trattino il tema della puntata" con le seguenti: "La RAI si impegni a sperimentare format di approfondimento giornalistico innovativi che trattino gli argomenti".

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10.6
Il Relatore
Alla disposizione 10, dopo le parole: "consente una", sostituire le parole: "una sorta di interazione" con le seguenti: "l'interazione"; sostituire altresì le parole: "la posta elettronica o l'invio di SMS" con le seguenti: "l'uso della stessa".

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16.9
Il Relatore
Sostituire la disposizione 16 con la seguente:
"16. Nel caso in cui i più importanti programmi settimanali di approfondimento informativo-politico si concentrino nelle prime serate, onde evitare il determinarsi di una evidente posizione dominante da parte di alcuni operatori dell'informazione rispetto ad altri, la RAI potrà valutare l'opportunità di sperimentare l'apertura di altri spazi informativi e/o di approfondimento affidati ad altri realizzatori e conduttori, da posizionare negli stessi giorni, nella stessa fascia oraria, sulle medesime Reti, anche all'interno del periodo di programmazione degli approfondimenti già presenti.".

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20.6
Il Relatore
Alla disposizione 20, dopo le parole: "tele o radio giornali,", inserire le seguenti: "qualora contrattualmente prevista,".