COMMISSIONE PARLAMENTARE
per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Martedì 11 ottobre 2011
103a Seduta
Presidenza del Presidente
ZAVOLI


La seduta inizia alle ore 14,05.


(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Intervengono per la RAI il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, il dottor Luca Romano e il dottor Pier Paolo Pioli.


Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.


ATTIVITA' DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito della discussione sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento, ed esame di eventuali risoluzioni
(Seguito della discussione e rinvio. Seguito dell'esame di schemi di risoluzione: seguito dell'esame dello schema proposto dal relatore Butti e rinvio)

Riprende l'esame sospeso nella seduta del 5 ottobre 2011.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito alla disposizione 11, che si intende illustrato.

Il relatore BUTTI (PdL) si dichiara contrario all'emendamento 11.1 che, posto ai voti, risulta respinto.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti alla disposizione 12, che si intendono illustrati.

Il relatore BUTTI (PdL) esprime parere contrario a tutti gli emendamenti.

Il deputato BELTRANDI (PD) insiste sul 12.1, tendente ad evitare un utilizzo strumentale del pubblico in sala.

In sede di votazione, risultano respinti gli identici emendamenti 12.2 e 12.4, nonché l'emendamento 12.1; gli emendamenti 12.5 e 12.6 sono dichiarati decaduti per assenza dei proponenti.

Intervenendo in dichiarazione di voto sull'emendamento12.3, il senatore VIMERCATI (PD) insiste sull'inopportunità di entrare in valutazioni di tipo tecnico.

Sottoscrivendo l'emendamento, il senatore VITA (PD) invita a votare favorevolmente.

Passati alla votazione, il senatore MORRI (PD) chiede la verifica del numero legale.


PER UN RICHIAMO AL REGOLAMENTO

Il deputato CASOLI (PdL) chiede al Presidente di applicare la prassi in vigore presso le Commissioni permanenti in Senato secondo la quale, una volta registrata la presenza mediante la firma, il parlamentare risulta presente per l'intera seduta.

Supportano tale richiesta i senatori BIANCHI (PdL) e BUTTI (PdL).

Il PRESIDENTE, chiarito che le prassi invocate sono connesse con la legittima presunzione del numero legale, dà lettura delle norme del Regolamento interno della Commissione e del Regolamento del Senato in materia di numero legale e ricorda che per l'approvazione del provvedimento in esame è richiesta la maggioranza assoluta.

Considerando impossibile qualunque altra interpretazione, il senatore MORRI (PD) ritiene necessario constatare la mancanza del numero legale.

Alle obiezioni sollevate dal deputato DE ANGELIS (PdL) replica il PRESIDENTE, osservando come sia dirimente l'applicazione del comma 2 dell'articolo 12 del Regolamento interno.

Il deputato CAPARINI (LNP) chiede se sia possibile risultare assenti in una votazione pur essendo intervenuti in sede di dichiarazione di voto.

Poiché non sono opportune forzature che sarebbero lesive sul piano istituzionale, il senatore MORRI (PD) insiste per l'accertamento del numero legale.

Il relatore BUTTI (PdL) propone l'accantonamento della disposizione 12 per proseguire con l'esame delle disposizioni successive.

Il senatore MORRI (PD) invoca nuovamente il rispetto di quanto previsto nei Regolamenti richiamati dalla Presidenza.

Il PRESIDENTE, precisato che ai fini del computo per la verifica del numero legale saranno applicate le disposizioni del Regolamento del Senato, dispone tale verifica e, accertata la mancanza del numero legale, sospende la seduta per 20 minuti.


(La seduta sospesa alle ore 14,25 è ripresa alle ore 14,45).


Valutando corretta la decisione adottata dal Presidente, il senatore MORRI (PD) chiede al Presidente un approfondimento circa i precedenti riguardanti la riconvocazione successiva ad una mancanza del numero legale.

Il PRESIDENTE si riserva tale approfondimento, pur ritenendo che siano state sempre applicate per analogia le disposizioni dei Regolamenti della Camera o del Senato.


ATTIVITA' DI INDIRIZZO E VIGILANZA

Seguito della discussione sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento, ed esame di eventuali risoluzioni
(Seguito della discussione e rinvio. Seguito dell'esame di schemi di risoluzione: seguito dell'esame dello schema proposto dal relatore Butti e rinvio)

Riprende la votazione degli emendamenti riferiti alla disposizione 12.

Risulta respinto l'emendamento 12.3.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti alla disposizione 13, che si intendono illustrati.

Il relatore BUTTI (PdL) si dichiara favorevole agli emendamenti 13.8a, 13.7a e 13.6, purché sia modificata l'alinea sopprimendo le parole "da" e "alla fine", mentre è contrario ai rimanenti emendamenti.

Il senatore VITA (PD) rappresenta l'inopportunità delle specificazioni previste nel testo base dell'esame, mentre il deputato GENTILONI SILVERI (PD), considerando lecito il ricorso dell'opposizione agli strumenti regolamentari a fronte di un provvedimento su temi così rilevanti, insiste sull'emendamento 13.2, interamente soppressivo.

Il senatore VIMERCATI (PD) concorda anch'egli sull'opportunità di sopprimere la disposizione, come proposto dal 13.3.

Il relatore BUTTI (PdL) conferma i pareri già espressi.

In sede di votazione, risultano respinti gli identici emendamenti 13.3, 13.2 e 13.5.

Il senatore VITA (PD) fa proprio l'emendamento 13.8a che, posto ai voti, risulta approvato, con il conseguente assorbimento dell'emendamento 13.7a.

Il deputato BELTRANDI (PD), fa proprio l'emendamento 13.6, accettando la proposta del relatore; l'emendamento 13.6 (Nuovo testo), posto ai voti, risulta approvato.

Il deputato PELUFFO (PD) fa proprio l'emendamento 13.7b.

Il deputato BELTRANDI (PD) espone le ragioni sottese all'emendamento 13.1.

La Commissione respinge gli identici emendamenti 13.7b e 13.1, nonché gli emendamenti 13.4 e 13.9, identici nella sostanza, e l'emendamento 13.8b, sostitutivo della disposizione.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti alla disposizione 14, che si intendono illustrati.

Il relatore BUTTI (PdL) si dichiara contrario a tutti gli emendamenti.

Il deputato BELTRANDI (PD) sottolinea come la disposizione in esame sia pericolosa per il futuro del giornalismo d'inchiesta.

Anticipando alcune considerazioni, il senatore VITA (PD) sottolinea la totale inopportunità della disposizione in esame.

Su segnalazione del senatore MORRI (PD), in considerazione dei concomitanti lavori presso l'Assemblea della Camera dei deputati, il PRESIDENTE rinvia il seguito della discussione alla prossima seduta, già convocata per domani, mercoledì 12 ottobre, alle ore 14.


La seduta termina alle ore 15,25.

ALLEGATO
Atto di indirizzo sul pluralismo nell'informazione e nei programmi di approfondimento - Relatore sen. Butti.
TESTO DEGLI EMENDAMENTI ESAMINATI IN COMMISSIONE

Disposizioni

11.1
Pardi, Formisano
Sopprimere la disposizione 11.
________________

12.2
Gentiloni Silveri
Sopprimere la disposizione 12.
________________

12.5
Pardi, Formisano
Sopprimere la disposizione 12.
________________

12.4
Vita
Sopprimere la disposizione 12.
________________


12.6
Pardi, Formisano
Sostituire la disposizione 12 con la seguente:
"12. Qualora la presenza del pubblico sia ritenuta opportuna, la RAI assicuri che la stessa sia libera e non condizionata.".
________________

12.1
Beltrandi
Alla disposizione 12, sostituire le parole da: “la Rai assicuri” alla fine con le seguenti: “la Rai disponga per il pubblico il divieto di esprimere manifestazioni di consenso o dissenso, laddove vengano espresse tesi, opinioni o valutazioni politiche.”.
________________

12.3
Vimercati, Morri
Alla disposizione 12, sopprimere le parole da: “In particolare evitando” a: “ uso strumentale degli applausi.".
________________

13.3
Vimercati, Morri
Sopprimere la disposizione 13.
________________

13.2
Gentiloni Silveri
Sopprimere la disposizione 13.
________________

13.5
Pardi, Formisano
Sopprimere la disposizione 13.
________________


13.8a
Pardi, Formisano
Alla disposizione 13, nel primo periodo, dopo le parole: "all'interno", sostituire la parola: "di" con le seguenti: "dei telegiornali e dei".
________________


13.7a
Pardi, Formisano
Alla disposizione 13, dopo la parola: "programmi", inserire le seguenti: "di informazione, compresi i notiziari , e nei programmi".
________________


13.6
Pardi, Formisano
Alla disposizione 13, sostituire le parole da: "delle informazioni" alla fine con le seguenti: "delle notizie e delle informazioni".
________________

13.6 (Nuovo testo)
Pardi, Formisano, Beltrandi
Alla disposizione 13, sostituire le parole: "delle informazioni" con le seguenti: "delle notizie e delle informazioni".
________________

13.7b
Pardi, Formisano
Alla disposizione 13, sopprimere il secondo periodo.
________________

13.1
Beltrandi
Alla disposizione 13, sopprimere il secondo periodo.
________________

13.4
Vita
Alla disposizione 13, sopprimere le parole: “Nella fattispecie rientrano le interpretazioni, a opera di attori professionisti, delle conversazioni telefoniche intercettate.".
________________

13.9
Pardi, Formisano
Alla disposizione 13, sopprimere il secondo periodo.
________________

13.8b
Pardi, Formisano
Alla disposizione 13, sostituire il secondo periodo con il seguente: "Il diritto di rettifica si esercita come previsto dalla normativa vigente, salvo che il giornalista/conduttore ritenga necessario ai fini della completezza del dibattito giornalistico autorizzare la messa in onda di interventi telefonici, anche a carattere di replica, da parte delle persone citate.".
________________


14.1
Beltrandi
Sopprimere la disposizione 14.
________________

14.2
Gentiloni Silveri
Sopprimere la disposizione 14.
________________

14.4
Vita
Sopprimere la disposizione 14.
________________

14.5
Pardi, Formisano
Sopprimere la disposizione 14.
________________

14.6
Pardi, Formisano
Alla disposizione 14, sostituire le parole da: "e quant'altro" alla fine con le seguenti: "devono essere quanto più possibile accurati, puntuali e corretti.".
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14.3
Vimercati, Morri
Alla disposizione 14, sostituire le parole da: “non possono” alla fine con le seguenti: “devono essere funzionali all’approfondimento equilibrato delle tematiche oggetto della trasmissione.".
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14.7
Pardi, Formisano
Alla disposizione 14, sopprimere le parole da: "o indiretto" a "trasmissione"; sostituire altresì la parola: "difendersi" con la seguente: "replicare".
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