Commissione Parlamentare d’inchiesta
sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

22 GENNAIO 2013
122
a Seduta
Presidenza del Presidente
Giuseppe PISANU


La seduta inizia alle ore 11,50

(Si approva il processo verbale della seduta precedente)

Sulla pubblicità dei lavori

Il PRESIDENTE avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito)

Esame della Relazione conclusiva ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera o), della legge istitutiva n. 132 del 2008, sull’attività svolta dalla Commissione – Relatore sen. Pisanu (Esame e sospensione dell'esame)

Il PRESIDENTE, in qualità di relatore, illustra alla Commissione la proposta di relazione conclusiva che contiene la descrizione dell'attività svolta dalla Commissione in questa legislatura, con particolare riferimento alle attività svolte successivamente alla presentazione della relazione sulla prima fase dei lavori, dando altresì conto dei relativi allegati.

Si apre la discussione generale.

Intervengono la senatrice DELLA MONICA, l'onorevole TASSONE, i senatori SERRA, LAURO e LI GOTTI, gli onorevoli PAOLINI e NAPOLI e il senatore CARUSO.

Su richiesta del senatore SERRA, il PRESIDENTE precisa che la votazione sulla proposta di relazione conclusiva avverrà intorno alle ore 15.

Intervengono gli onorevoli SISTO e GARAVINI e i senatori LUMIA, DE SENA e COSTA.

Il PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione generale e sospende l'esame della proposta di relazione.

Deliberazione sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione

Il PRESIDENTE illustra la delibera sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione, ricordando che essa è stata assunta dall'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi all'unanimità.

Interviene la senatrice DELLA MONICA segnalando l'opportunità di un'integrazione della composizione dell'Ufficio stralcio.

Il PRESIDENTE assicura che i problemi sollevati dalla senatrice Della Monica sono già stati esaminati dall'Ufficio di Presidenza.

Pone quindi in votazione la delibera sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione, che risulta approvata a maggioranza.

(La seduta, sospesa alle ore 13,35, riprende alle ore 15,15)

Sulla questione dianzi sollevata dalla senatrice Della Monica, intervengono i senatori LI GOTTI, cui il PRESIDENTE fornisce alcuni chiarimenti, il senatore CARUSO e l'onorevole PAOLINI.

Esame e votazione della Relazione conclusiva ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera o), della legge istitutiva n. 132 del 2008, sull’attività svolta dalla Commissione – Relatore sen. Pisanu (Ripresa e conclusione dell'esame)

Riprende l'esame della proposta di relazione, precedentemente sospeso.

Il PRESIDENTE, constatata la presenza del numero legale, avverte che si passerà quindi alla votazione finale della Relazione conclusiva, comprensiva dei relativi allegati,con autorizzazione al Presidente relatore al coordinamento finale del testo della proposta di relazione e dei relativi allegati, per eventuali modifiche formali.

La Commissione approva la proposta di Relazione conclusiva a maggioranza, con le astensioni dell'onorevole Granata e dei senatori Garraffa e Lumia, autorizzando altresì il Presidente relatore al coordinamento finale nei termini da lui medesimo precisati.

Per una integrazione della deliberazione sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione

Prendono la parola per svolgere considerazioni ulteriori sulla composizione dell'Ufficio stralcio prevista dalla deliberazione sulla pubblicità degli atti, dianzi approvata, il senatore LAURO, gli onorevoli MARINELLO e SISTO, il senatore MARITATI e l'onorevole GRANATA.

Dopo che il PRESIDENTE ha fornito ulteriori chiarimenti, intervengono i senatori LAURO e LI GOTTI, per una precisazione, l'onorevole VELTRONI e il senatore SERRA, nonché, nuovamente, la senatrice DELLA MONICA e l'onorevole SISTO.

Il PRESIDENTE, preso atto dell'orientamento prevalente emerso dal dibattito favorevole ad un'integrazione della composizione dell'Ufficio stralcio, di cui alla predetta delibera, prospetta la immediata riconvocazione dell'Ufficio di Presidenza oppure, tenuto altresì conto dell'imminente inizio delle votazioni nell'Aula della Camera dei deputati, il conferimento al Presidente del mandato a formulare una proposta di integrazione al testo della delibera.

Il PRESIDENTE, preso atto dell' orientamento favorevole alla formulazione di una sua proposta, propone che nel testo della delibera sulla pubblicità degli atti e documenti, per quanto riguarda la composizione dell'Ufficio stralcio, siano inclusi i nominativi di tutti i consulenti a tempo pieno, con l'attribuzione di un'indennità ridotta della metà rispetto a quella precedentemente riconosciuta.

La Commissione approva a maggioranza la proposta del Presidente di integrazione della delibera, con il voto contrario del senatore LAURO, che precisa le ragioni del suo dissenso.

Il PRESIDENTE precisa che la delibera viene pubblicata in allegato al resoconto nel testo risultante dall'integrazione testé deliberata dalla Commissione.

La seduta termina alle ore 16

Errata corrige:

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del Senato della Repubblica n. 727 del 9 gennaio 2013, a pag. 5, al primo periodo, dopo la parola "stenografico" aggiungere, in fine, le seguenti parole "della successiva seduta, al termine del dibattito."

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari della Camera dei deputati n. 764 del 9 gennaio 2013, a pag. 3, seconda colonna, al terzo periodo, dopo la parola "stenografico" aggiungere, in fine, le seguenti parole "della successiva seduta, al termine del dibattito."

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del Senato della Repubblica n. 729 del 15 gennaio 2013, a pag. 18, all'ultimo periodo, dopo le parole "precisato che" inserire le seguenti parole "il testo definitivo delle proprie comunicazioni e"

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari della Camera dei deputati n. 766 del 15 gennaio 2013, a pag. 11, seconda colonna, dopo le parole "precisato che" inserire le seguenti parole "il testo definitivo delle proprie comunicazioni e"


Allegato
DELIBERAZIONE SULLA PUBBLICITÀ DEGLI ATTI E DOCUMENTI FORMATI O ACQUISITI DALLA COMMISSIONE

Martedì 22 gennaio 2013


«La Commissione stabilisce di rendere pubblici:

a) i resoconti stenografici delle sedute della Commissione, con l'eccezione di quelle (o delle parti di quelle) sottoposte a regime di segretezza o riservatezza o di quelle recanti audizioni o interventi di soggetti che abbiano fatto espressa richiesta, accolta dalla Commissione, di uso riservato;

b) i resoconti stenografici, ove siano stati redatti, delle riunioni dei comitati con la partecipazione di soggetti esterni, con l'eccezione di quelle sottoposte a vincolo di segreto o di quelle recanti audizioni di soggetti che abbiano fatto espressa richiesta, accolta dalla Commissione, di uso riservato;

c) i resoconti stenografici delle riunioni svolte da delegazioni della Commissione nel corso di missioni esterne, ad eccezione di quelle (o delle parti di quelle) sottoposte a vincolo di segreto o di quelle recanti audizioni di soggetti che abbiano fatto espressa richiesta, accolta dalla Commissione, di uso riservato;

d) i documenti formati o acquisiti dalla Commissione entro la data dello scioglimento delle Camere e comunque ad essa inviati fino alla data di cessazione dell'attività della Commissione, ad eccezione di:


La pubblicità dei resoconti di cui alle lettere a), b) e c), nonché degli atti formati dall'autorità giudiziaria, da organi di polizia giudiziaria, da autorità amministrative o di Governo sarà preceduta in ogni caso da una verifica sull'esistenza o sul permanere di eventuali vincoli di segretezza o ragioni di riservatezza.

La Commissione stabilisce di mantenere segreti i processi verbali delle sedute della Commissione e delle riunioni dell'Ufficio di Presidenza e dei Comitati.


La Commissione stabilisce che gli atti suddetti, per i quali si sia accertato il permanere del vincolo di segretezza o di riservatezza resteranno assoggettati al proprio regime di classificazione per anni quindici, decorrenti dalla data di cessazione dell'attività della Commissione (cioè dal giorno antecedente a quello della prima riunione delle Camere della XVII legislatura), fatte salve le determinazioni adottate, in ordine al regime di pubblicità degli atti, da parte delle Commissioni parlamentari che saranno eventualmente istituite nelle prossime legislature qualora decidano di acquisire gli atti della presente Commissione.

Fermo restando il regime di pubblicità proprio di ciascun atto, la Commissione dispone la informatizzazione anche degli atti e dei documenti riservati e segreti.

Si dà mandato agli Uffici di segreteria della Commissione di custodire gli atti e i documenti formati o acquisiti e di provvedere al loro versamento all'Archivio storico del Senato della Repubblica, previa informatizzazione di quelli depositati nell'archivio della Commissione. Tale attività dovrà essere svolta nel rispetto del regime di tali atti.

La Commissione raccomanda che l'archivio della Commissione, in forma cartacea o informatica, sia tenuto a disposizione della Commissione antimafia che potrà essere eventualmente istituita nella XVII legislatura, affinché essa sia in grado, ove lo ritenga, di acquisirlo tempestivamente.

Per l'attuazione di quanto stabilito nella presente delibera - entro la data di eventuale costituzione della Commissione antimafia, ove istituita nella XVII legislatura, e comunque non oltre il 31 ottobre 2013 - l'attività della segreteria della Commissione sarà svolta con il supporto dei consulenti Giuseppe Cioffi, Sofia Luigia Fioretta, Giuseppe Leotta, Natina Maria Caterina Pratticò, Salvatore Scaduti, Antonio Tricoli, magistrati, del professor Maurizio Cosentino, del professor Francesco De Santis, della dottoressa Isabella Giannola, del signor Riccardo Guido, dell'avvocato Domenica Manti, della dottoressa Giovanna Montanaro, del dottor Carlo Romano e del professor Salvatore Sechi, con l'attribuzione di metà dell'indennità precedentemente riconosciuta.

Collaboreranno inoltre con la segreteria della Commissione, a supporto di tale attività, il I dirigente della Polizia di Stato Luigi Donato, il colonnello dell'Arma dei carabinieri Marco Picone, il colonnello della Guardia di Finanza Francesco Paolo Rampolla e il tenente colonnello Giorgio Pieraccini dell'Arma dei Carabinieri per la Direzione Investigativa Antimafia, i quali proseguono pertanto il proprio incarico di collaborazione con la Commissione. Tutti gli altri incarichi di consulenza cessano a decorrere dalla data della presente delibera.
Collaboreranno infine con la segreteria della Commissione, a supporto di tale attività, anche il luogotenente Antonio Bellisario, il maresciallo aiutante Daniele Ranucci, il maresciallo aiutante Antonio Giugliano e il brigadiere Nicola Anguilano, militari della Guardia di Finanza addetti all'Archivio della Commissione».