Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie
XVIII Legislatura
(dal 23 marzo 2018 al 12 ottobre 2022)
  • Pubblicazione del resoconto stenografico (estratto) missione a Palermo del 22 giugno 1990 - Commissione Antimafia X Legislatura

    Nel corso di una missione della Commissione Parlamentare Antimafia svolta nella città di Palermo, il 22 giugno 1990, il Procuratore aggiunto dott. Giovanni Falcone [cartelle 58-124], viene audito, insieme al Presidente della Corte di Appello di Palermo dott. Carmelo Conti, al Procuratore generale della Repubblica di Palermo dott. Vincenzo Pajno, al Presidente del Tribunale di Palermo dott. Antonino Palmieri, al Procuratore della Repubblica di Palermo dott. Pietro Giammanco e ai Giudici istruttori del Tribunale di Palermo dott. Leonardo Guarnotta e dott. Gioacchino Natoli.

    La divulgazione e pubblicazione del resoconto stenografico dell'audizione dell'allora procuratore aggiunto Giovanni Falcone durante una missione a Palermo tenutasi il 22 giugno 1990 consente di completare la conoscenza del pensiero dell'illustre magistrato, tra l'altro su due rilevanti questioni della storia criminale dell'ultimo ventennio del novecento in Sicilia. Giovanni Falcone, infatti, espone i possibili elementi di riscontro circa la catena dei delitti politici che dal 1979 insanguinarono la Sicilia. Naturalmente, tali elementi vanno contestualizzati al grado di conoscenze del 1990, cioè prima delle acquisizioni processuali cui seguì la sentenza emessa nell'aprile del 1995 dalla Corte di Assise di Palermo sui c.d. delitti eccellenti, consumati in Sicilia tra il 1979 e il 1982. Dalle parole di Giovanni Falcone, emergono ricostruzioni, dunque, del quadro di insieme alla base del delitto Reina, degli omicidi degli onorevoli Piersanti Mattarella e Pio La Torre, nonché dell'assassinio del generale Dalla Chiesa.

    Inoltre, Giovanni Falcone illustra gli elementi che lo inducevano a riscontrare l'esistenza di una centrale unica per il controllo illecito sulle procedure di appalto in Sicilia con cui Cosa Nostra si assicurava un'ingente mole di proventi finanziari.

    A tale riguardo, lo stesso Falcone si sofferma sulle prospettive di modifica delle normative in materia di appalti e sulle esigenze di potenziamento degli strumenti investigativi da affiancare agli istituti della legge Rognoni - La Torre, nonché sull'operato della Commissione provinciale di controllo di Palermo.

    estratto resoconto stenografico missione Palermo 22 giugno 1990

    File audio estratto resoconto