GIUNTA DELLE ELEZIONI
E DELLE IMMUNITÀ PARLAMENTARI

MARTEDÌ 3 DICEMBRE 1996


23a Seduta

Presidenza del Presidente
PREIONI

La seduta inizia alle ore 14,20.

AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE AI SENSI DELL'ARTICOLO 96 DELLA COSTITUZIONE

Doc. IV-bis, n. 6, nei confronti del dottor Giovanni Prandini, nella sua qualità di Ministro dei lavori pubblici pro tempore, nonchè dei signori Silvano Caroselli, Giovanni Recinto, Italo Bani, Antonio Baldi, Leonardo Carriero, Mario Astaldi e Teodoro De Angelis, ciascuno in parte qua indagato per i reati di cui agli articoli: 1) 110, 81, capoverso, e 479 del codice penale (falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici); 2) 110, 81, capoverso, e 323 del codice penale (abuso d'ufficio), e precisamente: tutti gli indagati per il primo capo di imputazione ed i signori Giovanni Prandini, Silvano Caroselli, Giovanni Recinto e Italo Bani per il secondo capo di imputazione
(R135 000, C21a, 0014°)
La Giunta riprende l'esame iniziato nella seduta del 21 novembre scorso.

Il PRESIDENTE riassume sinteticamente i fatti ed apre la discussione, nel corso della quale prendono ripetutamente la parola i senatori RUSSO, PELLEGRINO, MILIO, BERTONI, FASSONE, CALLEGARO, BATTAGLIA, CAPALDI, GASPERINI, BRUNI ed il PRESIDENTE.

La Giunta rinvia quindi il seguito dell'esame.

INVERSIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO
(A007 000, C21a, 0009°)
Su proposta del PRESIDENTE, la Giunta delibera di invertire la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno nel senso di procedere immediatamente alla verifica dei poteri.

VERIFICA DEI POTERI

Regione Veneto
(R019 000, C21a, 0006°)
Il senatore CAPALDI, relatore per la regione Veneto, riferisce preliminarmente sulla situazione verificatasi nel Collegio 12 del Veneto, per il quale l'Ufficio elettorale circoscrizionale presso il Tribunale di Vicenza aveva redatto, in data 24 aprile 1996, un primo verbale delle operazioni elettorali, in base al quale aveva proclamato eletto il senatore Bortolotto per L'Ulivo.
Il medesimo Ufficio elettorale circoscrizionale ha però proceduto, in data 3 maggio 1996, alla rettifica di una serie di errori contenuti nel suddetto verbale del 24 aprile ed ha trasmesso tali rettifiche, che non hanno comportato inversioni in graduatoria per quanto riguarda l'attribuzione del seggio in sede uninominale, all'Ufficio elettorale regionale del Veneto.
L'Ufficio elettorale regionale, sulla base dei dati pervenuti in un primo momento dall'Ufficio elettorale circoscrizionale presso il Tribunale di Vicenza, in data 29 aprile 1996 aveva proclamato eletti per la quota proporzionale i senatori Maggiore, Toniolli, De Anna e Pilo di Capaci per il Polo per le libertà, Fiorillo per L'Ulivo e Brugnettini per la Lega Nord. L'Ufficio elettorale regionale si è nuovamente riunito il 6 maggio 1996 e, preso atto delle rettifiche trasmesse successivamente dal predetto Ufficio circoscrizionale, ha, previo annullamento delle precedenti proclamazioni, proclamato eletti i senatori Jacchia per la Lega Nord, Maggiore, Toniolli e De Anna per il Polo per le libertà, Fiorillo e De Carolis per L'Ulivo.

Il senatore Capaldi riferisce quindi sull'esito dei controlli svolti sulla situazione elettorale della regione Veneto, controlli che si sono basati sui dati risultanti dalle rettifiche operate dall'Ufficio elettorale circoscrizionale presso il Tribunale di Vicenza e dall'Ufficio elettorale regionale, regolarmente raccolti ed esaminati dall'Amministrazione del Senato, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del Regolamento per la verifica dei poteri.

Prendono la parola i senatori RUSSO, CALLEGARO, CAPALDI ed il PRESIDENTE.

La Giunta, con l'astensione dei senatori De Carolis e Gasperini, eletti nella Regione, accogliendo la proposta del relatore, delibera di respingere il ricorso della candidata Basteri. Infine, con l'astensione dei senatori De Carolis e Gasperini, accogliendo le osservazioni e le proposte formulate dal relatore, la Giunta delibera di dichiarare valida l'elezione di tutti i senatori proclamati eletti nella regione stessa, e cioè: Amorena, Antolini, Bedin, Bianco, Bortolotto, Cazzaro, Ceccato, Crescenzio, Danieli, De Anna, De Carolis, Fiorillo, Gasperini, Giaretta, Jacchia, Lago, Maggiore, Manfroi, Rigo, Sarto, Serena, Toniolli e Viviani.

Esame delle cariche rivestite dai senatori
(R019 000, C21a, 0007°)
Il senatore LUBRANO DI RICCO, coordinatore del Comitato per l'esame delle cariche rivestite dai senatori, illustra le conclusioni alle quali il Comitato è pervenuto in ordine ad alcune situazioni.
Riferisce in primo luogo sulla cessazione dei seguenti senatori dalle cariche ed uffici dichiarati:

Renato Albertini, dimessosi da consigliere regionale dell'Emilia-Romagna;
Michele Amorena, in aspettativa dall'ufficio di funzionario di Banca;
Giuseppe Basini, in aspettativa dall'incarico di dirigente di ricerca dell'Istituto nazionale di fisica nucleare;
Anna Maria Bernasconi, in aspettativa dall'ufficio di medico aiuto ospedaliero nell'Ospedale S. Gerardo;
Michele Bonatesta, dimessosi da consigliere regionale;
Massimo Bonavita, in aspettativa dall'ufficio di vice segretario generale del comune di Cesena;
Francesco Bortolotto, dimessosi dalla carica di membro della Commissione tecnica regionale ambiente del Veneto;
Giovanni Bruni, in aspettativa dall'ufficio di primario chirurgo nella U.S.L. n. 18 di Brescia;
Carlo Carpinelli, in aspettativa dall'ufficio di dirigente amministrativo del comune di Orvieto;
Carla Castellani, in aspettativa dall'ufficio di medico presso la U.S.L. n. 14 di Teramo;
Bruno Cazzaro, in aspettativa dall'ufficio di dirigente aziendale Società C.N.S. di Bologna;
Melchiorre Cirami, sospeso dall'esercizio delle funzioni di presidente della Commissiome provinciale tributaria di 1o grado di Agrigento, ai sensi dell'articolo 2, secondo comma, e dell'articolo 8, numero 4, del Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n. 545;
Massimo Dolazza, cessato da ogni rapporto di consulenza amministrativa con aziende ed enti privati sin dal momento dell'elezione;
Severino Lavagnini, in aspettativa dall'ufficio di direttore dell'Istituto di ricerche economico sociali Martini;
Giuseppe Maggiore, dimessosi da commissario di governo nella regione Veneto;
Valerio Mignone, in aspettativa dall'ufficio di primario di cardiologia presso l'Azienda sanitaria del Lagonegrese;
Vittorio Mundi, in aspettativa dall'ufficio di vice segretario generale del comune di San Severo;
Vincenzo Mungari, dimessosi dalle cariche di consigliere della Carmat (Parigi) e consigliere della Astra (Madrid), entrambe società del gruppo INA;
Mario Occhipinti, in aspettativa dall'ufficio di medico presso l'Ospedale maggiore di Modica;
Alessandro Pardini, in aspettativa dall'ufficio di aiuto cardiochirurgo presso gli Ospedali civili di Brescia;
Enrico Pelella, in aspettativa dall'ufficio di medico ospedaliero nell'Istituto Nazionale Tumori «Pascale» di Napoli.

Il senatore Lubrano di Ricco propone di dichiarare la compatibilità con il mandato parlamentare delle seguenti cariche, rivestite in enti locali, comprese le cariche di sindaco in comuni con popolazione non superiore ai ventimila abitanti:

Michele Amorena, consigliere del comune di Treviso;
Antonio Azzollini, consigliere del comune di Molfetta;
Livio Besso Cordero, consigliere del comune di Baldissero Canavese e assessore della provincia di Torino;
Francesco Bortolotto, consigliere provinciale di Vicenza;
Guido Brignone, consigliere provinciale;
Carla Castellani, presidente della VII Commissione - Statuto Decentramento e Circoscrizioni del comune di Teramo e consigliere del comune di Teramo;
Adriano Colla, presidente del Quartiere n. 4 del comune di Piacenza;
Augusto Cortelloni, capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Modena;
Rosario Giorgio Costa, revisore dei conti del comune di Tuglie;
Stelio De Carolis, capogruppo P.R.I. nel consiglio comunale di Forlì;
Athos De Luca, consigliere del comune di Roma;
Vincenzo Demasi, consigliere del comune di Salerno;
Michele Florino, consigliere del comune di Napoli;
Nicola Fusillo, capogruppo del Partito Popolare Italiano della Regione Puglia;
Luciano Lago, consigliere del comune di Tezze sul Brenta;
Giuseppe Lo Curzio, consigliere del comune di Siracusa;
Cesare Marini, consigliere comunale;
Riccardo Minardo, consigliere comunale;
Tullio Montagna, capogruppo del consiglio provinciale di Pavia;
Alessandro Pardini, consigliere del comune di Brescia;
Andrea Pastore, consigliere del comune di Pescara;
Rosario Pettinato, assessore al territorio del comune di Catania;
Antonio Pizzinato, consigliere del comune di Sesto San Giovanni;
Mario Rigo, consigliere del comune di Venezia;
Natale Ripamonti, consigliere del comune di Cassano d'Adda;
Francesco Speroni, presidente del consiglio comunale di Busto Arsizio;
Palmiro Ucchielli, consigliere provinciale di Pesaro e Urbino;
Sergio Vedovato, vice presidente della provincia di Novara;
Massimo Villone, consigliere del comune di Napoli.
Renzo Antolini, sindaco di Sant'Anna d'Alfaedo;
Roberto Avogadro, sindaco di Alassio;
Antonella Bruno Ganeri, sindaco di Paola;
Antonio Capaldi, sindaco di Ronciglione;
Giovanni Iuliano, sindaco di Braciliano;
senatore Bruno Magliocchetti, sindaco di Isola del Liri;
Donato Manfroi, sindaco di Cencenighe;
Giovanni Saracco, sindaco di Villafranca d'Asti;
Angelo Staniscia, sindaco di Atessa;
Francesco Tirelli, sindaco di Quizano d'Oglio;
Giuseppe Ceccato, sindaco di Montecchio Maggiore.

Il senatore Lubrano Di Ricco fa presente che il Comitato si è soffermato su quest'ultima carica, in quanto il comune di Montecchio Maggiore risulta, dall'ultimo censimento del 1991, con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, mentre in base a pubblicazioni ISTAT successive la sua popolazione risulta essere superiore ai 20.000 abitanti. Dopo approfondita riflessione, il Comitato ha deliberato di prendere a riferimento l'ultimo censimento, costituendo tale dato l'unico riferimento certo applicabile a tutte le situazioni.

Il relatore Lubrano Di Ricco propone quindi di dichiarare compatibili con il mandato parlamentare le seguenti cariche rivestite dai senatori in associazioni, fondazioni, federazioni e confederazioni, partiti, commissioni, comitati, enti ed istituti vari di riconosciuto carattere culturale, sociale, politico od anche sindacale, in ordine alle quali nessun divieto è introdotto dalla normativa sulle incompatibilità parlamentari:

Gerardo Agostini, presidente dell'Associazione mutilati e invalidi di guerra;
Giuseppe Arlacchi, presidente onorario della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone;
Domenico Barrile, funzionario della Confederazione Italiana Agricoltori;
Franco Bassanini, membro della segreteria del Partito Democratico della Sinistra;
Felice Carlo Besostri, direttivo del Centro di iniziativa riformista e direttivo dell'Istituto cooperazione economico internazionale, associazioni private di carattere culturale che non fruiscono di contributi da parte dello Stato e che non ricadono pertanto nell'ambito di applicazione degli articoli 1 e 2 della legge n.60 del 1953;
Stefano Boco, portavoce dei Verdi della Toscana;
Giuseppe Natale Brienza, presidente dell'Associazione Provveditori agli Studi;
Luciano Callegaro, membro del comitato dei delegati per il Friuli-Venezia Giulia della Cassa Nazionale di Previdenza degli Avvocati;
Ludovico Corrao, presidente della Fondazione Orestiadi Gibellina;
Antonio D'Alì, presidente della Fondazione Banca Sicula di Trapani, fondazione senza scopo di lucro che ha per oggetto la promozione, nell'ambito della regione Sicilia, della cultura e della formazione nei settori, economico, bancario e finanziario e si realizza attraverso l'organizzazione di seminari di studio e l'assegnazione di borse di studio e di ricerca e la conservazione di atti, testi e documenti collegati all'attività o comunque inerenti alla realizzazione degli scopi della fondazione, o significativamente testimonianti la storia della Banca Sicula; tale carica è già stata dichiarata compatibile con il mandato parlamentare nella precedente legislatura;
Eugenio Filograna, presidente dell'A.P.E. Verbania - Confedilizia -;
Luigi Follieri, presidente della Camera penale del Tribunale di Lucera;
Roberto Giuseppe Lasagna, presidente dell'Associazione Ambiente Italia, associazione ambientalista del Gruppo Forza Italia;
Baldassare Lauria, vice presidente nazionale dell'Associazione chirurghi ospedalieri - A.C.O.I e vice presidente regionale Associazione senologi ospedalieri, associazione ospedaliera a carattere scientifico;
Antonio Lisi, presidente della Camera penale di Lecce;
Luciano Lorenzi, direttore del Centro studi astronomia di Mondovì, carica già dichiarata compatibile nella scorsa legislatura;
Adolfo Manis, commissario straordinario dell'Istituto dei Ciechi di Cagliari;
Valerio Mignone, presidente dell'Associazione Cardio-Maratea;
Alberto Monticone, membro del comitato scientifico Paolo VI di Brescia;
Adriano Ossicini, presidente onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente del Comitato scientifico Scienza dello Sport del CONI;
Andrea Pastore, consigliere del Consiglio Nazionale del Notariato;
Riccardo Pedrizzi, presidente della U.C.I.D. - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti;
Patrizio Petrucci, componente della direzione nazionale dell'A.N.P.A.S. - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - carica dichiarata compatibile nella XII legislatura, in quanto, dallo statuto richiesto, è stato rilevato che tale associazione ha lo scopo di coordinare l'attività delle associazioni di pubblica assistenza, promuoverne lo sviluppo e tutelarne i molteplici interessi, operando anch'essa nell'ambito delle funzioni assistenziali;
Enrico Pianetta, direttore generale dell'Associazione italiana per la solidarietà tra i popoli;
Francesca Elena Scopelliti, presidente della Conferenza dei Cento - Diritti Personalità e consigliere di amministrazione della Fondazione per la giustizia giusta Enzo Tortora;
Umberto Nicolò Sella di Monteluce, presidente dell'Associazione per le libertà;
Sergio Travaglia, membro della giunta Assolombarda e membro del consiglio di amministrazione dell'Associazione Pubblicità Progresso, associazione senza fini di lucro che ha per scopo di contribuire alla soluzione dei problemi morali, civili ed educativi della comunità col porre la pubblicità al servizio della collettività mediante la realizzazione di proprie campagne di pubblico interesse perseguendo l'intento di dimostrare l'utilità di un intervento pubblicitario professionale per promuovere una corretta comunicazione sociele e stimolare la coscienza civile ad agire per il bene comune;
Cosimo Ventucci, presidente della Federazione Nazionale Spedizionieri Doganali, carica dichiarata compatibile nella XII legislatura, in quanto associazione di natura sindacale che ha per scopo l'intervento nelle questioni di indole generale riguardanti gli spedizionieri doganali e la rappresentanza della categoria in sede nazionale presso enti, autorità ed amministrazioni pubbliche e private;
Ortensio Zecchino, presidente dell'Istituto di assistenza «F. Capezzuti» - IPAB - di Ariano Irpino, carica dichiarata compatibile nella XII legislatura, in quanto le cariche in enti assistenziali sono sempre state ritenute compatibili con il mandato parlamentare, ricadendo nelle eccezioni previste dagli articoli 1 e 2 della legge n. 60 del 1953 in ordine al divieto di assunzione di cariche per nomina governativa o in enti che gestiscano servizi per conto dello Stato;
Ettore Rotelli, componente del comitato scientifico della rivista «Regione e governo locale»; direttore non responsabile del quadrimestrale «Amministrare»; direttore non responsabile dell'annale «Storia Amministrazione Costituzione»; componente del comitato scientifico della rivista «Il nuovo governo locale»; componente del comitato scientifico della rivista «Impresa e Stato».

Il relatore propone quindi di dichiarare compatibili le cariche rivestite dai seguenti senatori in seno a società:

Francesco Saverio Biasco, presidente del collegio sindacale della cooperativa agricola «Teanum» di San Paolo di Civitate - Foggia -, trattandosi di una società cooperativa che non svolge attività per conto dello Stato e di pubbliche amministrazioni e che non riceve contributi da parte dello Stato, nè da parte di altri enti;
Giuseppe Ceccato, amministratore della Com. Fin Srl e amministratore delegato della Comel Brollo Spa, società che hanno per oggetto il commercio di materiale elettrico ed elettronico, in quanto dalla documentazione acquisita e dalle dichiarazioni rese dall'interessato non risulta che tali società ricadono nell'ambito degli articoli 1 e 2 della legge n. 60 del 1953 e dell'articolo 10 del d.P.R. n. 361 del 1957;
Stelio De Carolis, presidente della società a responsabilità limitata «Fiera di Forlì» in quanto gli enti fiera ricadono nelle eccezioni previste dagli articoli 1 e 2 della legge 15 febbraio 1953, n. 60 in ordine al regime delle incompatibilità parlamentari;
Giovanni Ferrante, sindaco revisore della Dea Tech Srl, società che ha per oggetto la produzione e la commercializzazione di prodotti chimici e in particolare di vernici di ogni genere e non risulta ricadere nell'ambito della legge n. 60 del 1953;
Luciano Lago, impreditore titolare di una ditta artigiana individuale;
Luciano Magnalbò, consigliere di amministrazione della Carima Servizi Srl, società che ha per oggetto l'esercizio di attività in forma di impresa, nei settori artistico e culturale, nonchè attività di servizi di supporto e, che, come si desume dalle dichiarazioni dell'interessato, non ricade nelle situazioni previste dagli articoli 1 e 2 della legge n. 60 del 1953 e dell'art. 10 del d.P.R. n. 361 del 1957;
Cesare Marini, amministratore unico della Salvatore Marini & C. società in nome collettivo avente ad oggetto l'industria edilizia;
Ornella Piloni, presidente della società di mutuo soccorso - società cooperativa a responsabilità limitata «Insieme Salute» società che ha lo scopo di erogare ai propri soci, senza alcun fine di speculazione e di lucro, assistenze previdenziali, economiche e sanitarie e che, come dichiarato dall'interessata, non ricade nei divieti previsti dagli articoli 1 e 2 della legge n. 60 del 1953, articoli in base ai quali, peraltro, le funzioni assistenziali restano escluse dal regime delle incompatibilità parlamentari;
Giulio Mario Terracini, comproprietario della società in nome collettivo «Agreste», proprietaria di un'azienda agricola, in quanto in base alle dichiarazioni dell'interessato non sussistono le situazioni di cui agli articoli 1 e 2 della legge n. 60 del 1953 e 10 del d.P.R. n. 361 del 1957.

Il relatore propone infine di dichiarare compatibili con il mandato parlamentare le seguenti cariche assunte nei consorzi, in quanto rivestite non negli organi di gestione ma nelle assemblee:

Fiorello Cortiana, membro dell'Assemblea del Consorzio Parco del Ticino;
Francesco Speroni, membro dell'Assemblea del Consorzio Lombardo Parco del Ticino.

La Giunta rinvia la discussione sulla relazione del senatore Lubrano di Ricco.

INSINDACABILITÀ AI SENSI DELL'ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTITUZIONE

Richiesta dell'ingegner Claudio Regis, senatore nella XII legislatura, ai sensi del comma 7 dell'articolo 2 del decreto-legge n. 555 del 1996, in relazione al procedimento penale n. 33483/95, pendente nei suoi confronti presso la Pretura Circondariale di Milano per il reato di cui agli articoli 81, capoverso, e 341, commi 1 e 4, del codice penale (oltraggio a pubblico ufficiale)
(R135 000, C21a, 0013°)
La Giunta riprende l'esame iniziato nelle sedute del 22 ottobre e del 21 novembre 1996.

Il PRESIDENTE riassume sinteticamente i fatti.

Si apre quindi la discussione, nel corso della quale prendono la parola i senatori GASPERINI, RUSSO, PELLEGRINO ed il PRESIDENTE.

Il seguito dell'esame è infine rinviato alla prossima seduta.

La seduta termina alle ore 16,15.