ISTRUZIONE (7a)

MARTEDI' 19 SETTEMBRE 2000
452a Seduta

Presidenza del Presidente
OSSICINI



Intervengono i sottosegretari di Stato per la pubblica istruzione Barbieri e Manzini e per i beni e le attività culturali D'Andrea.

La seduta inizia alle ore 15,35.


PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione

Il sottosegretario MANZINI risponde all'interrogazione n. 3-03779 del senatore Michele De Luca, avente ad oggetto deprecabili affermazioni rese da uno studente del liceo ginnasio "Romagnosi" di Parma – il quale avrebbe pronunciato frasi offensive nei confronti delle persone disabili, degli ebrei e degli omosessuali durante una assemblea studentesca - nonché il comportamento del padre, docente nello stesso liceo, che avrebbe appoggiato le dichiarazioni del figlio. Premesso che il consiglio dell'istituto ha deliberato di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti dell'alunno, ma di stigmatizzare l'accaduto e di attivare forti iniziative volte al recupero della memoria storica, il Ministero ha inviato un ispettore, il quale ha condiviso le decisioni del consiglio, manifestando nel contempo l'esigenza che nella scuola venga potenziata l'educazione al civismo. La situazione è seguita con la massima attenzione dal provveditore; sarà inoltre attivato un servizio ispettivo tecnico per prestare vigilanza, consulenza e assistenza al liceo al fine di ripristinare un corretto dialogo fra le componenti scolastiche.
Il Sottosegretario fornisce altresì assicurazioni circa il sempre maggiore impegno affinché la scuola diventi luogo privilegiato di esercizio di tolleranza, rispetto dei diritti umani e pratica della democrazia, in modo che episodi del genere non abbiano più a verificarsi.
Il Sottosegretario ricorda ad esempio, nell'ambito dell'attenzione rivolta alla storia del Novecento, l'ampio spazio attribuito allo studio della Shoah, attraverso una serie di progetti realizzati dal Ministero, dalle scuole, nonché da associazioni governative in collaborazione con quelli; menziona in particolare il finanziamento ai progetti che prevedono visite ai campi di concentramento, aperti a tutte le scuole secondarie. Uno specifico progetto di studio è stato affidato alla fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea e si fonda sull'uso di un'opera multimediale. Il Ministero è altresì fortemente impegnato sul fronte della sensibilizzazione dei docenti, con particolare riferimento alla formazione in servizio dei docenti di storia delle scuole di ogni ordine e grado.
Infine, il Sottosegretario ricorda che con una recente legge il 27 gennaio è stato dedicato alla memoria delle vittime del razzismo con particolare riferimento alla Shoah.

Il senatore Michele DE LUCA si dichiara soddisfatto per la risposta, e in particolare per il fatto che non siano stati adottati provvedimenti disciplinari nei confronti dell'allievo. La sua unica perplessità riguarda invece la mancata adozione di qualsivoglia provvedimento nei confronti del padre, il quale continua ad insegnare concetti incompatibili con i principi sui quali si fonda lo Stato democratico.


IN SEDE REFERENTE

(4324) Disposizioni in materia di promozione della cultura architettonica ed urbanistica
(2704) BESSO CORDERO ed altri. - Norme per la realizzazione ed acquisizione di opere d'arte negli edifici pubblici
(2897) BONATESTA ed altri. - Modifiche e integrazioni alla legge 29 luglio 1949, n. 717. Norme per il recupero e la manutenzione dei beni culturali e architettonici e dei centri storici di particolare interesse ambientale e artistico distrutti a seguito di calamità naturali e/o eventi dolosi, nonché per l'acquisizione di nuove opere d'arte
(Rinvio del seguito dell'esame congiunto)


Il relatore PAPPALARDO comunica che, il 12 settembre scorso, la Sottocommissione pareri della Commissione bilancio ha deliberato di rinviare l'esame del disegno di legge n. 4324 (adottato quale testo base dalla Commissione) e degli emendamenti ad esso presentati, atteso che la copertura dei connessi oneri è posta a carico del fondo speciale di parte corrente del Ministero per i beni e le attività culturali, che al momento non presenta le necessarie disponibilità. Al riguardo, osserva che il concomitante esame parlamentare di altre iniziative legislative i cui oneri ricadono sul medesimo fondo (ricorda in particolare il disegno di legge n. 4486, recante rifinanziamento della legge n. 513 del 1999) rende effettivamente difficile la quantificazione dei fondi disponibili. Giudica pertanto indispensabile rinviare il seguito dell'esame dei provvedimenti in titolo, fino a quando non si sarà definita la cornice finanziaria entro cui poter agire.

Conviene la Commissione e il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

(4047) BRUNO GANERI ed altri. - Istituzione della cattedra di docente di repertorio vocale nei conservatori musicali
(4110) BRUNO GANERI. - Istituzione della cattedra di maestro collaboratore al pianoforte per le classi di strumento nei corsi superiori dei conservatori
(Rinvio del seguito dell'esame congiunto)


Il relatore BISCARDI osserva che, in data 12 settembre scorso, la Sottocommissione pareri della Commissione bilancio ha richiesto al Governo la relazione tecnica sul testo unificato da lui predisposto per i disegni di legge in titolo. Ciò, al fine di verificare la corrispondenza fra la clausola di copertura di cui all'articolo 2 e gli oneri derivanti dall'articolo 1, nonché l'effettiva disponibilità finanziaria del fondo speciale di parte corrente del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, a carico del quale il testo pone la copertura degli oneri recati. L'esame di merito del testo, prosegue il relatore, deve pertanto essere sospeso fino alla trasmissione al Senato della relazione tecnica da parte del Governo il quale, ai sensi del Regolamento, ha trenta giorni di tempo per tale adempimento.

Prende atto la Commissione e il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

(4792) Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto 2000, n. 240, recante disposizioni urgenti per l'avvio dell'anno scolastico 2000-2001
(Esame e rinvio)

Il relatore BISCARDI fa presente che l'emanazione del decreto-legge n. 240, del quale è all'esame la conversione in legge, si è resa necessaria per il ritardo, da una parte, del Parlamento nell'approvare il disegno di legge collegato alla manovra finanziaria 2000 recante norme sulla scuola (atto Camera n. 6560) e, dall'altra, dell'Amministrazione scolastica nel concludere i concorsi a cattedre prima dell'inizio dell'anno scolastico. Se infatti i concorsi per le scuole materne e le scuole elementari si sono conclusi tempestivamente, quelli per le cattedre nelle scuole medie e nelle scuole secondarie superiori sono ancora in corso in molte regioni. Da qui l'opportunità delle norme contenute nei commi 1 e 2 dell'articolo 1, che consentono di concludere le operazioni legate ai concorsi entro il 31 marzo 2001, ferma restando la decorrenza delle nomine dei docenti vincitori dal 1° settembre 2000. Tuttavia sono stati formulati rilievi in ordine alla formulazione del comma 2 tali da far temere l'insorgere di un difficile contenzioso; invita quindi il Governo ad approfondire sollecitamente il problema. Illustra poi brevemente le successive disposizioni dell'articolo 1; quanto poi all'articolo 2, recante disposizioni per la piena attuazione dell'autonomia scolastica a decorrere dal 1° settembre 2000, il relatore sottolinea l'importanza del comma 3, il quale consente alle scuole rese autonome di utilizzare la propria dotazione finanziaria indifferentemente per spese in conto capitale e di parte corrente. In tal modo si eviteranno ai presidi difficili problemi di gestione.
Dopo aver fatto presente che il Servizio del bilancio del Senato ha predisposto una nota di lettura sul decreto-legge, il relatore segnala alcuni problemi non considerati nel provvedimento d'urgenza, una cui sollecita soluzione contribuirebbe senz'altro ad un più sereno avvio dell'anno scolastico. Si tratta fra l'altro di una questione segnalata da alcuni precari e di un intervento a favore delle accademie di belle arti non statali. Invita quindi il Governo a pronunciarsi al riguardo, prospettando l'opportunità di introdurre emendamenti aggiuntivi.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

(4486) BISCARDI ed altri: Rifinanziamento della legge 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali
(Esame e rinvio)

Il presidente OSSICINI ricorda che la Commissione aveva iniziato la discussione del disegno di legge n. 4486 in sede deliberante; successivamente lo scorso 19 luglio il disegno di legge è stato rimesso alla sede referente ai sensi dell'articolo 35, comma 2, del Regolamento. Propone quindi che l'esame prosegua in tale sede, dando per acquisite le fasi procedurali svolte in sede deliberante.

Senza discussione conviene la Commissione.

Il Presidente OSSICINI avverte quindi che si passerà all'esame degli ordini del giorno presentati, il cui testo è il seguente:

0/4486/1/7 RESCAGLIO
"Il Senato,
nell'esaminare il disegno di legge n. 4486, recante rifinanziamento della legge 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali,
considerato che l'intenso lavoro di recupero del Duomo di Cremona, effettuato negli ultimi anni, ha richiesto e richiede ingenti spese, senza che il Ministero per i beni e le attività culturali sia intervenuto con significativi contributi;
verificato lo stato di degrado del tetto della stessa opera monumentale,
impegna il Governo
a verificare le condizioni statiche e architettoniche del Duomo di Cremona e ad intervenire per ripristinare le condizioni di normalità della stessa".
0/4486/2/7 RESCAGLIO
"Il Senato,
nell'esaminare il disegno di legge n. 4486, recante rifinanziamento della legge 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali,
considerata la bellezza del Chiostro bramantesco della Chiesa di S. Abbondio di Cremona, in fase di restauro, le cui spese sono state sinora affrontate con enormi sacrifici della comunità parrocchiale;
constatata l'assenza di interventi del Ministero per i beni e le attività culturali, nonostante l'importanza storico-artistica e architettonica del monumento,
impegna il Governo
a portare a termine l'opera di ristrutturazione del predetto Chiostro, in relazione alla sua alta valenza culturale".

0/4486/3/7 MARRI
"Il Senato,
nell'esaminare il disegno di legge n. 4486, recante rifinanziamento della legge 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali,
premesso:
- che il territorio del comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, è straordinariamente ricco di terrecotte invetriate di scuola robbiana; tra queste ve ne sono sette – cinque Pale d'Altare, un Ciborio e due Figure Staccate – tutte eseguite nel XVI secolo da Benedetto e Santi Buglioni (illustri discepoli e collaboratori dei Della Robbia), su commissione dell'abate Leonardo Bonafede e di Gnognio di Salvatore da Montebotolino;
- che di particolare bellezza appare la Pala d'Altare di Monteboltolino, terracotta invetriata di scuola robbiana eseguita nella seconda metà del '500, custodita nella Chiesa di San Tommaso; essa rappresenta Gesù benedicente e San Tommaso, lievemente inchinato al suo cospetto, mentre la decorazione ad arco è tempestata delle classiche testine d'angelo bianche con aureola giallo oro sul fondo blu;
- che la suddetta Pala appare fortemente danneggiata inalcune parti e mancante delle piastrelle del basamento;
- che essa non è stata inserita tra gli interventi di restauro che hanno restituito al loro originario splendore le cinque robbiane della Parrochiale di San Michele Arcangelo in Badia Tedalda;
considerato:
- che tra breve la Chiesa di San Tommaso subirà una significativa ristrutturazione grazie alle provvidenze per il ripristino dei danni causati dal terremoto del 1997;
- che per il suddetto motivo sarà necessario procedere alla rimozione della Pala, onde evitare le conseguenze derivanti dalle vibrazioni connesse ai lavori di ristrutturazione dell'edificio;
- che l'intervento di restauro di cui all'oggetto completerebbe e valorizzerebbe quell'itinerario robbiano che costituisce l'unico patrimonio artistico del comune di Badia Tedalda;
- che dalle stime effettuate, il costo dell'intervento di restauro dovrebbe aggirarsi attorno a ottanta milioni,
impegna il Governo
ad assumere urgenti iniziative volte al finanziamento dell'intervento di restauro della Pala d'Altare di Montebotolino custodita nella chiesa di San Tommaso nel territorio di Badia Tedalda."

Il relatore MONTICONE, nel dirsi favorevole a tutti e tre gli ordini del giorno, rileva che il tema affrontato nel numero 3 è oggetto anche di proposte emendative. Al riguardo, rilevato che l'accoglimento di tutti i numerosi emendamenti presentati è precluso dal vincolo finanziario, prospetta l'opportunità di trasformarli almeno in parte in ordini del giorno.

Il sottosegretario D'ANDREA, concordando con il relatore, dichiara di accogliere i tre ordini del giorno e si associa alla considerazione riguardo agli emendamenti presentati.

Il Presidente, stante l'inizio di votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame.

La seduta termina alle ore 16,25.