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Commissione parlamentare di inchiesta
concernente il "dossier Mitrokhin"
e l'attività d'intelligence italiana

Mercoledì 15 marzo 2006

87a seduta

Presidenza del Presidente
Paolo GUZZANTI


La seduta inizia alle ore 11,20.

SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI

Il PRESIDENTE avverte che la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso e che sarà redatto e pubblicato il resoconto stenografico.


COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Il PRESIDENTE comunica che sono pervenuti ulteriori documenti, il cui elenco è in distribuzione, che sono stati acquisiti agli atti dell'inchiesta.

Seguito dell'esame della proposta di relazione conclusiva, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 7 maggio 2002, n. 90, sull’attività svolta e sui risultati dell’inchiesta.


La Commissione procede al seguito dell'esame della relazione in titolo, iniziato nella seduta del 1° marzo 2006 e proseguito nelle sedute del 7 e dell’8 marzo 2006.

Il PRESIDENTE avverte che - alla luce delle proposte emendative presentate dal deputato Fragalà, nonché degli spunti emersi dal dibattito e dagli atti ed elaborati depositati di recente - ha apportato alcune limitate modifiche alla proposta di relazione.
Svolge quindi un'ampia e approfondita replica, rispondendo alle osservazioni e ai rilievi emersi nel corso della discussione generale.

(Nel corso della replica ha luogo un passaggio in seduta segreta)

Il senatore ANDREOTTI, formulando una serie di considerazioni e fornendo elementi di valutazione, ribadisce l'opportunità, già da lui evidenziata al termine della seduta dell'8 marzo 2006, di non adottare conclusioni, ritenendo necessari ulteriori approfondimenti da effettuarsi dopo l'auspicabile ricostituzione, con legge, della Commissione nella prossima legislatura.

Il PRESIDENTE, pur comprendendo le motivazioni addotte dal senatore Andreotti, rileva che la sua richiesta deve essere attentamente valutata quanto alla sua procedibilità; invita comunque i commissari ad esprimersi preliminarmente sulle motivazioni che ne sono all'origine, contestualmente alle dichiarazioni di voto.

Prende quindi la parola il deputato FRAGALA', il quale annuncia il voto favorevole del Gruppo AN sulla proposta di relazione e propone che il testo delle dichiarazioni del senatore Andreotti sia allegato a tale documento.

Il deputato DUILIO rileva che è ormai evidente l'intento della maggioranza di concludere i lavori della Commissione con l'approvazione di un documento finale, alla votazione del quale il Gruppo della Margherita-DL-L'Ulivo non prenderà parte.

Il senatore MARINO manifesta la contrarietà della componente dei Comunisti italiani del Gruppo Misto alla proposta di relazione e preannuncia la presentazione, da parte dei Gruppi di opposizione, di un documento sull'attività di inchiesta svolta.

Il deputato BIELLI esprime un giudizio estremamente negativo sulla proposta di relazione e conferma il deposito, nella giornata di domani, di un documento sottoscritto dai commissari dei Gruppi di opposizione.

Il deputato FALLICA annuncia il voto favorevole del Gruppo FI sulla proposta di relazione.

Il senatore LAURO, a nome del Gruppo Misto-CdL, annuncia il voto favorevole sulla proposta di relazione.

Interviene quindi sui lavori della Commissione il deputato ADORNATO, il quale, pur rilevando l'opportunità di approvare la proposta di relazione, ritiene che si possa raccogliere l'auspicio, espresso dal senatore Andreotti, di una ricostituzione della Commissione nella prossima legislatura. Invita pertanto il Presidente a valutare la forma più propria per rappresentare tale auspicio alle Camere.

Il senatore MELELEO esprime l'avviso favorevole del Gruppo UDC alla proposta di relazione e condivide l'opportunità che la Commissione sia ricostituita nella prossima legislatura per approfondire le questioni rimaste aperte.

Dopo un breve intervento del deputato RAISI, il quale concorda con la proposta del deputato Adornato, il PRESIDENTE prende atto che la richiesta formulata dal senatore Andreotti di non adottare conclusioni non ha raccolto consensi.

Il senatore ANDREOTTI annuncia che non parteciperà alla votazione finale della proposta di relazione.

Non essendovi altri iscritti a parlare, il PRESIDENTE avverte che si passerà alla votazione della proposta di relazione conclusiva, per la cui deliberazione, ai sensi dell'articolo 11, comma 2, del Regolamento interno, è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti la Commissione.
Il PRESIDENTE accerta che la Commissione non è in numero legale. Sospende pertanto la seduta per venti minuti.

(La seduta, sospesa alle ore 13,45, è ripresa alle ore 14,05)

Il PRESIDENTE accerta che la Commissione non è in numero legale. Rinvia pertanto la votazione della proposta di relazione conclusiva ad altra seduta.

Sospende quindi la seduta al fine di consentire al Comitato, costituito ai sensi dell'articolo 22, comma 2, del Regolamento interno, di definire i criteri di pubblicità degli atti e dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione nel corso dell'inchiesta.

(La seduta, sospesa alle ore 14,10 è ripresa alle ore 14,25)

Il PRESIDENTE comunica che il Comitato ha adottato la seguente deliberazione:

“La Commissione delibera di rendere pubblici:

a) i resoconti stenografici delle sedute segrete, ad eccezione di quelli relativi ad audizioni di soggetti che abbiano confermato, entro trenta giorni dalla richiesta inviata dall'Ufficio di segreteria della Commissione, l'esigenza di uso riservato;

b) gli atti e i documenti d'archivio formati o acquisiti dalla Commissione nel corso dell'inchiesta ad eccezione di:


c) gli elaborati prodotti dai commissari e dai collaboratori della Commissione con esclusione delle parti che riproducano il contenuto di atti e documenti classificati.

La Commissione stabilisce che la durata del vincolo di segretezza o di riservatezza è di anni venti, decorrenti dalla data della presente delibera.

La documentazione pervenuta oltre la data di cessazione dell’attività della Commissione verrà restituita al mittente.

La Commissione dà mandato all'Ufficio di segreteria della Commissione di dare corso alla presente deliberazione, provvedendo alla informatizzazione degli atti e dei documenti depositati nell'archivio e al successivo versamento all'Archivio storico del Senato della Repubblica.

All'Ufficio di segreteria della Commissione resta, altresì, affidato il compito della custodia degli atti e documenti della Commissione fino al versamento all'Archivio storico.

Al fine di provvedere all'informatizzazione degli atti e dei documenti depositati nell'archivio, l'Ufficio di segreteria della Commissione si avvarrà dei marescialli dei Carabinieri Fabrizio Rinaldi e Massimo Palone, già addetti alla custodia e alla sicurezza dell'archivio della Commissione.

Sino alla data del 31 luglio 2006, l'Ufficio di Segreteria della Commissione avrà altresì il supporto dei seguenti collaboratori: dottor Francesco Maria Biscione, dottor Agostino Cordova, dottor Giorgio Fabre, dottor Lorenzo Matassa, dottor Marco Meneganti, dottor Gerardo Padulo, signor Gian Paolo Pelizzaro, signora Fedora Raugei.

Tutti gli altri incarichi di collaborazione cessano a decorrere dal giorno successivo alla data di adozione della presente delibera.

La Commissione stabilisce che sia data la più ampia diffusione, anche attraverso i siti Internet delle Camere, ai resoconti stenografici delle sedute (ad eccezione di quelle per le quali permanga un vincolo di segretezza o di riservatezza) e alle relazioni al Parlamento, nonché all'indice generale dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione con indicazione del regime di accesso a ciascuno di essi.

La Commissione auspica un eventuale riversamento dell'archivio informatizzato, per la parte resa pubblica, nei siti Internet delle Camere”.

Non facendosi osservazioni così resta stabilito.

La seduta termina alle ore 14,30.