LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8
a
)
MERCOLEDÌ 26 MAGGIO 2004
355
a
Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
GRILLO
Interviene il sottosegretario di Stato per le comunicazioni Baldini.
La seduta inizia alle ore 15,10.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di contratto di programma 2003-2005 tra il Ministero delle comunicazioni, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e Poste italiane S.p.a.
(n. 368)
(Parere al Ministro delle comunicazioni, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del decreto-legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
Riprende l'esame sospeso nella seduta del 4 maggio scorso.
Il presidente GRILLO ricorda che nella giornata di ieri si sono svolte le audizioni informali dei vertici delle Poste italiane S.p.a. e delle rappresentanze sindacali programmate, dalle quali sono stati ricavati utili elementi per l'espressione del parere sul contratto di programma in titolo.
Il senatore CHIRILLI (
FI
), relatore, dà quindi lettura del parere favorevole con osservazioni riportato in allegato al resoconto odierno.
La senatrice DONATI (
Verdi-U
) dichiara il voto contrario, a nome del Gruppo dei Verdi, sulla proposta di parere formulata dal senatore Chirilli poiché ritiene impossibile formulare un giudizio sul contratto di programma di Poste italiane S.p.a. senza conoscere il piano di impresa della società che non è stato sottoposto all'attenzione della Commissione. Le osservazioni contenute nel parere del senatore Chirilli sono poi troppo deboli rispetto alle correzioni che lo schema di contratto richiederebbe. Contesta inoltre che sia proprio il Ministero delle comunicazioni a vigilare sulla corretta esecuzione del contratto di programma poiché lo stesso Ministero è una delle parti contraenti. Giudica poi eccessiva la riduzione della copertura finanziaria per l’espletamento del servizio pubblico universale che risulta dimezzata, nel triennio 2003-2005, da quattrocentomilioni a duecentomilioni di euro, paventando il possibile peggioramento del servizio reso all’utenza. Ritiene inoltre necessario limitare l'eccessiva discrezionalità di Poste italiane S.p.a. in materia di chiusura degli uffici postali. Fa infine riferimento alla situazione del servizio postale in Lombardia, attribuendo le attuali tensioni sindacali al cattivo adempimento da parte della società degli obblighi derivanti dal servizio pubblico universale.
Il senatore VISERTA COSTANTINI (
DS-U
) dichiara il voto contrario sulla proposta di parere poichè ritiene che il contratto di programma ridimensioni il servizio pubblico universale che Poste italiane S.p.a. dovrebbe garantire e crei i presupposti per un controllo sempre più stringente del Ministero delle comunicazioni sulle attività della stessa società. Teme poi che la previsione di servizi alternativi al servizio universale comporti di fatto la negazione dello stesso servizio. Infine ritiene che la razionalizzazione del servizio postale debba comunque rispettare il principio della erogazione universale dei servizi postali, considerata la rilevanza sociale degli uffici postali nei piccoli centri, e propone che riguardo alla chiusura degli uffici postali le decisioni di Poste italiane S.p.a. siano concordate con i comuni e le province.
Dopo un breve dibattito al quale prendono parte il senatore FORTE (
UDC
) e il presidente GRILLO (
FI
) , il relatore CHIRILLI (
FI
) ritiene di non modificare il testo da lui formulato dato che ciò non comporterebbe, peraltro, il voto favorevole dei Gruppi di opposizione.
Il presidente GRILLO, verificata la presenza del numero legale, pone ai voti la proposta di parere favorevole con osservazioni, che risulta quindi approvata.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di organizzazione del Ministero delle comunicazioni"
(n. 369)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 13, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59 e dell'articolo 17, comma 4-
bis
, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole)
Riprende l'esame sospeso nella seduta di ieri.
Il senatore PESSINA (
FI
), relatore, propone l'espressione di un parere favorevole sullo schema di decreto in titolo.
Poiché non vi sono osservazioni, verificata la presenza del numero legale, il presidente GRILLO pone ai voti il parere favorevole che risulta approvato.
La seduta termina alle ore 15,40.
PROPOSTA DI PARERE PREDISPOSTA DAL RELATORE
ED APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 368
L'8
a
Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato,
esaminato, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del decreto- legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, lo schema di contratto di programma 2003-2005 tra il Ministero delle comunicazioni, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, e Poste italiane S.p.a. (n. 368);
considerato che lo schema di programma in esame definisce gli impegni reciproci tra lo Stato e la società Poste italiane S.p.a. per il triennio 2003-2005, relativamente agli obblighi imposti alla società medesima come fornitore del servizio potale universale;
esprime parere favorevole con le seguenti osservazioni:
-
in materia di obiettivi di qualità si invita a tener conto degli elementi che consentano di valutare la capacità di risposta degli uffici postali alle esigenze della clientela in termini sia di distribuzione e capillarità sul territorio sia di gestione e di riduzione dei tempi di attesa;
-
l'ottimizzazione dei costi connessi al servizio pubblico universale non deve pregiudicare la sua effettiva erogazione, garantendo in ogni caso, con particolare riferimento alla chiusura degli uffici postali, la realizzazione di servizi alternativi da fornire "su domanda" per garantire l'erogazione dei servizi postali alle collettività interessate dalla eventuale chiusura degli uffici.
PROPOSTA DI PARERE PREDISPOSTA DAL RELATORE
ED APPROVATA DALLA COMMISSIONE
SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 369
L'8
a
Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato,
esaminato, ai sensi dell'articolo 13, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59 e dell'articolo 17, comma 4-
bis
, della legge 23 agosto 1988, n. 400, lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di organizzazione del Ministero delle comunicazioni" (n. 369),
esprime parere favorevole.