SENATO DELLA REPUBBLICA
----------------------- XVI LEGISLATURA ------------------

6a Commissione permanente
(FINANZE E TESORO)

*378ª e *379ª seduta: mercoledì 3 ottobre 2012, ore 14,30 e 20,30
*380ª seduta: giovedì 4 ottobre 2012, ore 9


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

I. Audizione, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, del Presidente della Corte dei Conti in merito ai criteri e alle modalità della stima dell'evasione fiscale. Svolta

II. Interrogazione.


IN SEDE CONSULTIVA

I. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 125-bis del Regolamento, del documento:

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012 e connesso allegato. - Relatore alla Commissione FANTETTI.
(Parere alla 5a Commissione)
(Doc. LVII, n. 5-bis- Allegato I)
II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011 (Approvato dalla Camera dei deputati).
(3471)
2. Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012 (Approvato dalla Camera dei deputati).
(3472)
(Parere alla 5a Commissione)

- Relatore alla Commissione MUSI.Seguito esame congiunto. Disgiunzione del seguito dell'esame del Doc. LVII, n. 5-bis e conclusione. Parere favorevole. Rinvio del seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge n. 3471 e n. 3472.

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. CASSON ed altri. - Autorizzazione a cedere alla Cooperativa terreni demaniali di Punta Sabbioni a responsabilità limitata ed al comune di Cavallino Treporti il compendio immobiliare appartenente al patrimonio disponibile dello Stato sito in Venezia, sezione Burano, località Punta Sabbioni-Cavallino. - Relatore alla Commissione LENNA.
(Pareri della 1a, della 2a, della 4a, della 5a, della 8a, della 9a, della 13a Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1164)
2. MARAVENTANO. - Istituzione della zona franca di Lampedusa e Linosa. - Relatore alla CommissioneFERRARA.
(Pareri della 1a, della 5a, della 10a e della 14a Commissione)
(1231)
3. CAFORIO ed altri. - Disposizioni per l'annullamento obbligatorio in autotutela delle cartelle esattoriali prescritte (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Italia dei Valori, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento).- Relatore alla Commissione SCIASCIA.
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(1551)
4. BARBOLINI e Marco FILIPPI. - Misure in favore delle attività professionali. - Relatore alla CommissioneCOSTA.
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(1717)
5. GERMONTANI. - Disposizioni in materia di riordino della tassazione dei fondi di investimento mobiliare chiusi. - Relatore alla CommissioneGERMONTANI.
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)
(2028)
6. D'ALIA. - Trasferimento del punto franco istituito nella zona falcata del porto di Messina con legge 15 marzo 1951, n. 191 (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare UDC, SVP e Autonomie, ai sensi dell'articolo 53, comma 3, del Regolamento).- Relatore alla CommissioneFERRARA.
(Pareri della 1a, della 5a, della 8a, della 10a e della 14a Commissione)
(2583)
II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. GERMONTANI. - Modifica all'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di incremento delle detrazioni per carichi di famiglia in favore delle donne lavoratrici.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 9ª, della 10ª e della 11ª Commissione)
(324)
2. MORANDO ed altri. - Misure fiscali a sostegno della partecipazione al lavoro delle donne.
(Pareri della 1a, della 5a e della 11a Commissione)
(2102)
3. LEDDI. - Modifica all'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di detrazioni fiscali in favore delle donne lavoratrici.
(Pareri della 1a, della 5a e della 11a Commissione)
(2639)
4. FLERES ed altri. - Misure fiscali a sostegno della partecipazione al lavoro delle donne.
(Pareri della 1a, della 5a e della 11a Commissione)
(2779)
5. COSTA. - Modifica al testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 recante norme in favore delle donne lavoratrici.
(Pareri della 1a, della 5a e della 11a Commissione)
(2801)
- Relatore alla CommissioneGERMONTANI.
III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. BARBOLINI e PEGORER. - Destinazione della quota del cinque per mille dell'IRPEF a finalità scelte dai contribuenti.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(486)
2. CHITI ed altri. - Disposizioni per la destinazione di una quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità scelte dai contribuenti.
(Pareri della 1a, della 5a, della 7ª, della 11ª e della 12a Commissione)
(1366)
- Relatore alla Commissione BARBOLINI.


IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. COSTA. - Garanzia sovrana dello Stato per le aziende creditrici della Libia.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 10a e della 11a Commissione)
(413)
2. GIOVANARDI. - Disposizioni in materia di garanzia sovrana dello Stato sui crediti vantati dai cittadini, enti ed imprese italiane per i beni, lavori e servizi effettuati in Libia dal 1° gennaio 1970 al 28 ottobre 2002.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a e della 10a Commissione)
(465)
3. BARBOLINI ed altri. - Garanzia sovrana dello Stato per le aziende creditrici della Libia.
(Pareri della 1a, della 3a, della 5a, della 10a e della 11a Commissione)
(508)
- Relatore alla Commissione MURA.


V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. PEGORER ed altri. - Disposizioni in materia di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a e della 11a Commissione)
(466)
2. COSTA. - Disposizioni in materia di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a e della 11a Commissione)
(745)

3. BENEDETTI VALENTINI. - Disposizioni in materia di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a e della 11a Commissione)
(782)
4. GIARETTA e Paolo ROSSI. - Disposizioni in materia di assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a e della 11a Commissione)
(792)
5. Alberto FILIPPI e VACCARI. - Riforma organica della disciplina dell'assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare.
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a e della 11a Commissione)
(821)
6. COSTA. - Nuova disciplina in materia di provvidenze in favore dei grandi invalidi.
(Pareri della 1a, della 4a, della 5a e della 11a Commissione)
(2575)
- Relatore alla Commissione SCIASCIA. VI. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. COSTA. - Interventi in favore dei cittadini italiani costretti al rimpatrio dalla Somalia nel 1991.
(Pareri della 1a, della 2a, della 3a e della 5a Commissione)
(412)
2. RAMPONI. - Disposizioni in materia di indennizzi a cittadini e imprese italiane per beni perduti nelle ex colonie di Etiopia ed Eritrea, Libia e Somalia, già soggette alla sovranità italiana. (Pareri della 1a, della 3a e della 5a Commissione)
(827)
3. D'ALIA. - Disposizioni a favore dei connazionali costretti al rimpatrio dalla Somalia nel 1991.
(Pareri della 1a, della 2a, della 3a e della 5a Commissione)
(1099)
4. AMORUSO. - Riapertura dei termini per le domande di indennizzo da parte degli italiani esuli dall'Etiopia e rivalutazione del valore dell'indennizzo di cui alla legge 26 gennaio 1980, n. 16, e successive modificazioni.
(Pareri della 1a, della 3a e della 5a Commissione)
(1168)
5. BARBOLINI. - Interventi agevolativi in favore dei connazionali costretti al rimpatrio dalla Somalia nel 1991.
(Pareri della 1a, della 2a, della 3a e della 5a Commissione)
(1461)
- Relatore alla CommissioneCONTI.


VII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. COSTA. - Disposizioni in materia di banche popolari cooperative.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 10a Commissione)
(437)
2. BARBOLINI e PEGORER. - Modifiche al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di revisione della disciplina delle banche popolari.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 14a Commissione)
(709)
3. COSTA. - Modifiche agli articoli 30 e 31 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di banche popolari cooperative.
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a, della 10a, della 11a e della 14a Commissione)
(799)
4. LANNUTTI ed altri. - Trasformazione delle banche popolari quotate in società per azioni di diritto speciale (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Italia dei Valori, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento).
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(926)
5. GERMONTANI ed altri. - Disposizioni in materia di banche popolari cooperative.
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(940)
6. Paolo FRANCO ed altri. - Modifiche al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di banche popolari.
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(1084)
- Relatrice alla Commissione BONFRISCO.


VIII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:

1. RAMPONI ed altri. - Disposizioni in materia di autonomia finanziaria del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).
(Pareri della 1a, della 5a e della 7a Commissione)
(1985)
2. BUTTI. - Disposizioni per il finanziamento del Comitato olimpico nazionale italiano e delle attività sportive.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 7ª Commissione)
(650)
- Relatore alla Commissione CUTRUFO.


IX. Esame dei disegni di legge:
1. CAFORIO ed altri. - Modifiche all'articolo 77 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in materia di obbligo di comunicazione di avvenuta iscrizione di ipoteca (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Italia dei Valori, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento). - Relatore alla Commissione SCIASCIA.
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(1618)
2. GRANAIOLA ed altri. - Riduzione dell'aliquota IVA sulla produzione di pacchetti turistici per il turismo sociale. - Relatore alla Commissione DE ANGELIS.
(Pareri della 1a, della 5a e della 10a Commissione)
(1709)
3. ZANDA e AGOSTINI. - Misure per la trasparenza delle operazioni di fusione a seguito di acquisizioni societarie mediante indebitamento. - Relatore alla Commissione SCIASCIA.
(Pareri della 1a, della 2a e della 5a Commissione)
(2843)


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO


BARBOLINI , COSTA , D'UBALDO , FANTETTI , FONTANA , FRANCO Paolo , GERMONTANI , LANNUTTI , LEDDI , LENNA , MUSI , ROSSI Paolo , SCIASCIA , SERAFINI Anna Maria , STRADIOTTO , VEDANI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
il 6 agosto 2012 il Ministero dell'economia e delle finanze ha pubblicato sul portale del federalismo fiscale stime relative, tra le altre, all'aggiornamento del gettito annuale dell'imposta municipale unica (IMU) sulla base dei versamenti in acconto di giugno 2012;
a giudizio di molte amministrazioni locali le stime pubblicate non sembrerebbero in alcun modo confortate degli incassi contabilizzati con la prima rata di giugno essendo, in molti casi, più del doppio di quest'ultima;
in una nota di chiarimento, il Ministero afferma che la stima è operata tenendo in considerazione la circostanza che alcuni contribuenti hanno optato per il versamento in tre rate dell'IMU sull'abitazione principale. Inoltre, per i versamenti relativi ai fabbricati rurali, la prima rata è versata nella misura del 30 per cento dell'imposta. Infine, si devono considerare i versamenti relativi ad alcune fattispecie impositive ai fini IMU riguardanti, in particolare, i contribuenti ancora mancanti con riferimento agli immobili cosiddetti fantasma non dichiarati in catasto, ai fabbricati rurali da accatastare entro novembre e agli immobili di proprietà del Comune;
a fronte di queste nuove stime basate su previsioni che gli interroganti considerano alquanto aleatorie, reale e certo è stato il nuovo aggiornamento della riduzione ai trasferimenti che ha interessato, in particolare, il Fondo sperimentale di riequilibrio;
proprio nel momento in cui l'Istat comunica una caduta del prodotto interno lordo rispetto al secondo trimestre del 2011 pari al 2,6 per cento (in precedenza era pari al 2,5 per cento) si operano ulteriori tagli su enti che potrebbero essere, invece, un necessario volano per lo sviluppo;
ancora più grave e allarmante è il caso dei Comuni interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 cui il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 1° giugno 2012 ha sospeso il pagamento dell'IMU al 30 settembre 2012, sospensione successivamente prorogata fino al 30 novembre 2012;
in considerazione di questa sospensione, sulla base dei versamenti in acconto di giugno, il Ministero ha, in alcuni casi, persino triplicato le stime di gettito dell'IMU sull'abitazione principale, con conseguente e proporzionale taglio dei trasferimenti, probabilmente ipotizzando che molti contribuenti residenti dei Comuni colpiti dal sisma avessero usufruito della possibilità di sospensione;
le nuove stime pubblicate dal Ministero per i Comuni terremotati mostrano risultati che a giudizio dell'interrogante appaiono anomali su due punti principali: forte crescita della stima del gettito complessivo rispetto ai valori pubblicati in aprile (da 210 a 276 milioni di euro per la sola quota comunale, con un incremento del 31,4 per cento); sovradimensionamento ed errata ripartizione delle risorse considerate a titolo di gettito IMU sospeso, pari a circa 190 milioni di euro. Nelle aree contigue al terremoto, la ripartizione del gettito stimato come sospeso (comunque sovradimensionato nel suo complesso) sembra essere stata effettuata in proporzione diretta alle riscossioni registrate in acconto nonostante la sospensione disposta dalla legge;
si prenda, ad esempio, la situazione del Comune di Castelfranco Emilia in provincia di Modena, uno dei 100 Comuni terremotati. Il Ministro aveva stimato a luglio 2012 un gettito IMU 2012 pari a 20.823.270 euro mentre il gettito totale IMU stimato dal Comune di Castelfranco Emilia è pari a 9.985.194 euro;
risulta dai dati esposti che le stime effettuate dal Ministero devono essere urgentemente riviste o l'amministrazione comunale non potrà provvedere ad osservare gli adempimenti di legge, primo fra tutti il provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio la cui scadenza è fissata per il 30 settembre;
gli effetti delle mancate assegnazioni statali al Comune di Castelfranco Emilia configurano gravi rischi di tenuta della gestione finanziaria a breve e medio termine; la sopravvalutazione dell'IMU ha determinato non solo l'azzeramento del Fondo sperimentale di riequilibrio, ma la richiesta di restituzione dell'importo di 4.056.812,92 euro; ciò significa che il Comune non potrà contare sul gettito IMU di dicembre, trattenuto dallo Stato a copertura delle compensazioni e dei tagli conseguenti alla stima IMU; prima di marzo il Ministero non provvederà a rivedere gli importi e la carenza di cassa, determinata dal mancato versamento al Comune della quota di Fondo sperimentale di riequilibrio e dai mancati versamenti IMU trattenuti dallo Stato, sarà talmente drammatica da non riuscire a garantire il pagamento degli stipendi dei dipendenti, l'erogazione dei servizi ai cittadini e i pagamenti ai fornitori;
il problema risulta peraltro interessare una pluralità di Comuni e segnatamente quelli di Bentivoglio, Bomporto, Campagnola, Campogalliano, Castelluccio, Correggio, Malalbergo, Molinella, Nonantola, Roncoferraro, Sala Bolognese, Sant'Agata, Sermide, Suzzara e Virgilio, senza escludere che anche in altri Comuni del reggiano e del modenese si sia verificata la stessa incresciosa situazione,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno spiegare per quali motivi ad un Comune che deve far fronte a spese urgenti ed aggiuntive in seguito ad un grave evento quale il terremoto siano stati chiesti oltre 4 milioni di euro;
se non ritenga sovrastimato il gettito dell'IMU, in particolare quello relativo all'abitazione principale, per i Comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e se intenda riconsiderare i tagli ai trasferimenti alla luce delle note difficoltà finanziarie che tali Comuni si trovano ad affrontare;
se non ritenga indispensabile far pervenire, alle amministrazioni sopra richiamate e alle altre eventualmente interessate tra i Comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio, una tempestiva comunicazione, prima del 30 settembre 2012 (data entro cui gli stessi sono tenuti ad adottare provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio), per dare atto che sulle stime comunicate, e oggetto di motivate contestazioni, sono in corso verifiche e che alla definizione conclusiva si perverrà nel corso del mese di ottobre 2012.
(3-03076)