FINANZE E TESORO (6ª)

MARTEDÌ 13 MAGGIO 2014
99ª Seduta

Presidenza del Presidente
Mauro Maria MARINO
Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, la professoressa Fabrizia Lapecorella, direttore generale del Dipartimento delle Finanze, accompagnata dalla dottoressa Maria Teresa Monteduro e dal dottor Fiorenzo Sirianni.

La seduta inizia alle ore 15,30.


SULLA PUBBLICITA' DEI LAVORI

Il presidente Mauro Maria MARINO comunica che, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco: audizione di rappresentanti del Dipartimento delle Finanze

Prosegue l'indagine conoscitiva sospesa nella seduta del 6 maggio.

Dopo un'introduzione del presidente Mauro Maria MARINO ha la parola la professoressa LAPECORELLA, la quale, dopo aver consegnato una relazione scritta, ne sintetizza il contenuto, facendo riferimento alla delega fiscale quale opportunità per riformare il sistema tributario al fine di conseguire obiettivi di equità, efficienza e crescita, tra l'altro superando la persistente incertezza nell'applicazione delle disposizioni fiscali che penalizza costantemente l'Italia nei confronti internazionali.
Concentrando il proprio intervento su alcuni punti qualificanti della delega, sottolinea che tra le finalità della stessa vi sia l'unificazione del concetto di abuso del diritto di derivazione comunitaria con quello di elusione fiscale utilizzato dalla dottrina e dalla legislazione italiane, tenendo presente che la disciplina puntuale in materia è necessaria a garantire alle imprese l'auspicato quadro di certezza e stabilità, con ricadute positive per la stessa amministrazione finanziaria, che potrebbe dedicarsi con maggiore efficacia al contrasto all'elusione. Rileva quindi come la delega contempli l'adozione di una definizione generale di abuso del diritto, applicabile a tutti i tributi, oltre a prevedere la coerenza con la raccomandazione della Commissione 2012/772/UE, ai sensi della quale un'operazione può essere indiziata di abuso del diritto a condizione che sia priva di una logica economica propria. Osserva poi che la nuova definizione di abuso contribuirà alla distinzione con le nozioni di evasione, simulazione e frode.
Si sofferma successivamente sulle disposizioni della delega in materia di reddito d'impresa, specificando l'obiettivo di separare l'imposizione sui redditi d'impresa, da assoggettare all'attuale regime di imposizione sulle società, da quello riguardante il reddito personale dell'imprenditore, da assoggettare al regime IRPEF. Nel dare conto dei vantaggi attesi dalla riforma fa presente che la tassazione riguarderebbe allo stesso modo tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, che gli utili non distribuiti sarebbero tassati all'aliquota dell'imposta societaria, con beneficio per la patrimonializzazione delle piccole imprese, che la distinzione fra il reddito personale dell'imprenditore da quello proprio dell'impresa consentirebbe di sgravare il reddito reinvestito nell'impresa stessa.
Per quanto riguarda le attività transfrontaliere delle imprese i previsti interventi di riordino dovrebbero essere volti a rimuovere gli ostacoli all'internazionalizzazione nel rispetto del diritto comunitario e tenendo in considerazione gli esiti del dibattito concernente l'adozione di una base imponibile comune consolidata.

In considerazione dell'imminente inizio dei lavori dell'Assemblea, il presidente Mauro Maria MARINO rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta, così da consentire, in particolare, ai commissari di porre quesiti ai rappresentanti del Dipartimento delle Finanze. Ringrazia quindi gli auditi e li congeda. Avverte inoltre che la documentazione acquisita nell'ambito dell'odierna procedura informativa verrà pubblicata nella pagina web della Commissione.

Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 16.