Documento VII n. 271
Sentenza n. 154 del 5 aprile 2006, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalità dell'articolo 213, comma secondo, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), nella parte in cui fa decorrere, nei confronti dei "creditori ammessi", il termine perentorio di venti giorni per proporre contestazioni avverso il piano di riparto, totale o parziale, dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della notizia dell'avvenuto deposito effettuata a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con altra modalità prevista dalla legge
Titolo breve: Sentenza n. 154 del 5 aprile 2006
Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL. 11 marzo 1953, n. 87, art. 30, comma 2
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139
Iniziativa
Presentato da Presidente della Corte Costituzionale, il 14 aprile 2006; annunciato nella seduta n. 1 del 28 aprile 2006
Assegnazioni
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
il 27 aprile 2006
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia)
il 27 aprile 2006