Documento VII n. 141
Sentenza della Corte costituzionale n. 139 del 26 maggio 2015, con la quale la Corte stessa ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui, nel caso di contestazione di una circostanza aggravante che già risultava dagli atti di indagine al momento dell'esercizio dell'azione penale, non prevede la facoltà dell'imputato di richiedere al giudice del dibattimento il giudizio abbreviato relativamente al reato oggetto della nuova contestazione
Titolo breve: Sentenza n. 139 del 26 maggio 2015
Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL. 11 marzo 1953, n. 87, art. 30, comma 2
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139
Iniziativa
Presentato da Corte Costituzionale, il 9 luglio 2015; annunciato nella seduta n. 483 del 14 luglio 2015
Assegnazioni
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
il 14 luglio 2015; annuncio nella seduta
pom. n. 483 del 14 luglio 2015
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia)
il 14 luglio 2015; annuncio nella seduta
pom. n. 483 del 14 luglio 2015